La hypercar della Motor Valley sta per arrivare. Il 4 settembre alla Milano Design Week sarà presentata la versione di serie di Hongqi S9. Primo prodotto di Silk-Faw, la joint venture cino-americana che realizzerà la supercar ibrida plug-in. L’unica vettura non completamente elettrica nei programmi del neonato costruttore.

Sarà assemblata a Reggio Emilia, nella sede che avrà impianto e centro di sviluppo – l’investimento annunciato è di 1 miliardo di euro– nascerà il nuovo modello, che successivamente sarà affiancato dalla ammiraglia S7. La prima completamente a batterie.
Si tratta dei due modelli di punta della gamma, che sarà completata S5 e S7 che invece saranno assemblate in Cina. Che avranno prezzi più abbordabili, seppur sempre nel settore delle auto di lusso.
Il meglio è Tricolore
Il battesimo di Hongqi S9 ci saranno due dei più importanti rappresentanti italiani di della joint venture Silk Faw: Walter De Silva, VP Styling & Design e Roberto Fedeli, Chief Technology & Innovation Officer. Nell’azienda sono affiancati da altri importanti dirigenti nostrani con un passato prestigioso a Maranello e dintorni quali Amedeo FelisaDella Casa e Montosi. Un team tutto italiano.
Radici confermato dalla la collaborazione con Dallara per l’aerodinamica e il telaio. Per essere al passo con la potenza del powertrain ibrido plug-in di Hongqi S9. Che con il V8 e la propulsione elettrica eroga  una potenza di sistema di 1.400 cavalli.
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Ultima modifica: 23 Agosto 2021