L’ottava edizione di Modena Motor Gallery inaugura la stagione 2020 delle manifestazioni dedicate alle auto e moto d’epoca dopo il lungo black out imposto dal Coronavirus.
Nei padiglioni di ModenaFiere sabato 26 settembre e domenica 27 sono attesi 360 espositori e 900 fra auto e moto storiche, a cui si aggiungeranno le protagoniste dei raduni organizzati dal Circolo della Biella, dal Classic Club Vignola e dal Moto Club Maranello, oltre a un centinaio di Harley Davidson.
Per chi vuole acquistare o vendere auto o moto storiche è poi prevista una mostra mercato che ha preso il testimone da quella organizzata dal CRAME all’autodromo di Imola, che purtroppo quest’anno ha dovuto saltare l’appuntamento.
Gli appassionati delle corse automobilistiche potranno ammirare le vetture della Formula Junior, il campionato addestrativo ideato da Giovanni Lurani che, dal 1958 al ’64, ha anticipato la F.3: piloti come Denny Hulme, Jim Clark, John Surtees e Lorenzo Bandini sono stati fra i protagonisti di quelle gare.
Sabato 26 settembre alle 15,30 una conferenza sulla Fomula Junior con Giancarlo Minardi, Carlo Facetti, Tazio Taraschi, Antonio Maglione e Gianpaolo Benedini farà rivivere quelle appassionanti gare.
Gli amanti delle due ruote avranno invece l’occasione unica di vedere 18 moto da corsa impiegate dai centauri modenesi dagli anni Settanta ai Novanta, fra cui la Suzuki 500 con cui Franco Uncini ha vinto il mondiale 500 nel 1982, la Ducati Desmo 250 del 1960 e la Pagani Special di Paolo Pagani.
Biscione Superstar
Per festeggiare i 110 anni di storia dell’Alfa Romeo sarà esposto un modello unico al mondo come l’Alfa RL Super Sport del 1926, mentre domenica mattina è in programma un dibattito che vedrà al centro uno dei più grandi collezionisti mondiali del Quadrifoglio, Mario Righini.
L’esposizione delle quattro generazioni della celebre “Duetto”, oltre ad altre spider Alfa Romeo, completerà la rassegna dedicata alla Casa milanese.
Non mancheranno poi le auto la cui storia è legata indissolubilmente a quella di personaggi famosi, come la Triumph TR3A guidata da Mastroianni nel film “La dolce vita”, l’Alfa Romeo 6C 1750 GT del 1930 appartenuta all’attore Henry Fonda e la Peugeot 403 Giardinetta di Aldo Moro. L’esposizione di alcuni mezzi militari, fra cui l’anfibio DUKW, protagonista dello sbarco in Normandia, completa l’elenco delle mille attrazioni attese al Modena Motor Gallery. Il prezzo d’ingresso è alla portata di tutti: 10 euro, che si riducono a 7 acquistando su internet il biglietto.
Mario Simoni
Ultima modifica: 25 Settembre 2020