Ferrari Roma è una Formula Uno in abito da sera. L’abbiamo accarezzata e ammirata al Foro Italico, nello stadio dei Marmi. Nel pieno della Città Eterna, la quinta perla dell’anno di Maranello, dopo F8 Stradale, 812 GTS, F8 Spider e SF90 Stradale.
Ferrari Roma vuole conquistare nuovi ferraristi, essere la Nuova Dolce Vita, ovvero ritagliarsi momenti di estremo piacere, a tuto tondo. Convincere quelli che vogliono una Ferrari, ma “temono” l’auto sportiva.
Offrendo prestazioni e soprattutto lusso, raffinato, elegante, non sfacciato. Una granturismo specialissima, omaggio alla bellezza della Città Eterna negli anni Sessanta, intrecciata con il patrimonio di Ferrari. Di prestazioni certo, quelle non sono in discussione, ma soprattutto di stile.
Così è nata Ferrari Roma. Una 2+2, capace di grandi prestazioni, forte di un rapporto peso/potenza di 2,34 kg/cv (1475 kg/620 cv) che le permette di essere reattiva e pronta. Le consegne partiranno prima dell’estate 2020, il prezzo sarà di poco superiore ai 200.000 euro.
Flavio Manzoni, il direttore del Centro Stile Ferrari di Maranello, la racconta così. “Se mi fossi trovato negli anni Sessanta avrei guidato una GT Ferrari. Una vettura di alte prestazioni, con caratteristiche di comfort e di lusso. Una macchina italiana, come si evince dal termine granturismo. Ferrari Roma non è ancorata al passato: è una Formula Uno in abito da sera. Un’auto pronta per la pista, ma anche per portarti all’opera”.
Manzoni ha aggiunto. “Pura ma sofisticata, è stata disegnata con un unico tratto di matita. Definita da due classiche onde Ferrari: una sull’anteriore e una più corta sul posteriore. Il frontale col classico naso di squalo (nato con la Ferrari 156 F1, 1961-1962). Il posteriore interpresta il concetto di coda tronca. Con i gruppi ottici incastonati come gemme”.
Sulle fiancate non c’è lo scudetto Ferrari, presente all’anteriore, proprio per non inficiare la purezza delle linee. Speciali anche i colori, come i bianco Italia, il grigio titanio e un bellissimo blu realizzato appositamente.
Anche l’abitacolo è di concezione inedita. “L’interno è stato scolpito da un elemento pieno. Ricavando due bozzoli, uno per il guidatore e uno per il passeggero. Vale anche per i posti posteriori, con i sedili ribaltabili”. L’interfaccia è interamente digitale, con un cluster curvo che permette la migliore visuale. La filosofia è “Occhi sulla strada, mani sul volante”. Altre chicche sono la nuova chiave e la riproposizione sul tunnel dell’iconico cancelletto, il selettore delle Ferrari classiche.
Il V8, dotato di filtro antiparticolato, non perde la sua straordinaria voce. Montato in posizione anteriore centrale e spinto dal nuovo cambio a doppia frizione a otto marce, derivato dalla SF90 Stradale.
Potentissima, 620 cavalli (20 in più di Portofino) e 760 Nm di coppia, che garantisce una guida perfetta. Per i limiti di ogni cliente. Con scocca e telaio riprogettati e alleggeriti. Tutto per avere il massimo. Dalle cinque le modalità sul manettino: Wet, Comfort, Sport, Race, Esc off allo Side Slip Control 6.0 (novità assoluta su questo tipo di vettura). Viene garantita la massima efficienza. Roma
Mai elettrificata
Ferrari Roma non sarà mai ibrida. La Casa di Maranello non elettrificherà questo modello, ma ha la tecnolgia per farlo su altre vetture.
Ferrari Roma – Scheda tecnica
MOTORE
Tipo V8 – 90° turbo
Cilindrata totale 3855 cc
Alesaggio e corsa 86,5 mm x 82 mm
Potenza massima 456 kW (620 CV) a 5750 – 7500 giri/min
Coppia massima 760 Nm a 3000 ÷ 5750 giri/min
DIMENSIONI E PESI
Lunghezza 4656 mm
Larghezza 1974 mm
Altezza 1301 mm
Passo 2670 mm
Peso a secco 1472 kg
PRESTAZIONI
Velocità massima superiore a 320 km/h
0-100 km/h 3,4 secondi
0-200 km/h 9,3 secondi
Ultima modifica: 28 Ottobre 2020