Eccellente 2019 per Ferrari, dal punto di vista commerciale ed economico.
La Casa di Maranello ha annunciato oggi i suoi risultati preliminari consolidati relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi.
- Consegne totali di 10.131 unità, in aumento del +9,5%.
- Ricavi netti di 3.766 milioni di euro, in crescita del +10,1% o del +8,2% a cambi costanti.
- Adj. EBITDA di 1.269 milioni di euro, in aumento del 14,0% con margine pari a 33,7%.
- Utile diluito adjusted per azione (Adj. diluted Earning Per Share, EPS) pari a 3,71 euro (+9,1%).
- Free cash flow ( flusso di cassa disponibile per l’azienda) industriale pari a 675 milioni di euro. Alimentato anche dagli anticipi incassati per le Ferrari Monza SP1 e SP2.
Boom delle Ferrari V8
L’incremento a 10.131 unità ha rappresentato 880 Ferrari vendute in più rispetto all’anno precedente. Trainato da un aumento pari al 11,2% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) e da un incremento pari al 4,6% dei modelli a 12 cilindri (V12).
Le consegne in aumento della Ferrari Portofino e della 812 Superfast, unitamente alle prime consegne della F8 Tributo e delle Ferrari Monza SP1 e SP2, sono state in parte compensate dai minori volumi della famiglia 488, con la fine del ciclo di produzione della 488 GTB e della 488 Spider in parte controbilanciata dalla 488 Pista e dalla 488 Pista Spider.
Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno evidenziato un incremento del +20,3%, la regione EMEA è cresciuta del +15,8%, il Resto dell’APAC ha segnato un aumento del +12,9%, mentre le Americhe hanno registrato un calo del -3,3%. Questi andamenti riflettono le scelte di riequilibrio geografico operate da Ferrari in funzione del ritmo di introduzione dei prodotti e delle liste di attesa.
Ultima modifica: 5 Febbraio 2020