Ferrari 296 GTB, la nuova berlinetta col V6 plug-in ibrido da 830 cavalli è una perla di stile e tecnologia.
Il nostro Giuseppe Tassi, prima di scendere in pista a Siviglia, ha intervistato Flavio Manzoni, capo del design della Casa di Maranello. Che ha illustrato le caratteristiche di design della vettura.
La berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore punta a riscrivere il concetto di divertimento al volante per garantire emozioni pure non solo quando si è alla ricerca delle massime prestazioni, ma anche nella guida di tutti i giorni.
Potenza combinata
Esordio quindi per il V6 turbo a 120° da 663 cv accoppiato a un motore elettrico in grado di erogare ulteriori 122 kW (167 cv). Si tratta del primo 6 cilindri della storia per una vettura stradale con il logo del Cavallino Rampante: i suoi 830 cv complessivi.
Per la prima volta Ferrari propone un’architettura ibrida plug-in (PHEV) a trazione posteriore, in cui il motore termico MGU-K (Motor Generator Unit, Kinetic) è integrato a un motore elettrico al posteriore che deriva dall’applicazione in Formula 1 e ne eredita il nome. I motori comunicano tramite un attuatore chiamato TMA (Transition Manager Actuator) che consente sia l’uso congunto per una potenza massima di 830 cv, sia la fruizione del solo motore elettrico.
L’architettura del powertrain è composta, oltre che dal V6 turbo e dal cambio DCT a 8 rapporti dalla macchina elettrica MGU-K in asse con il motore termico posizionata tra motore e cambio; dall’attuatore TMA per il disaccoppiamento di macchina elettrica e motore termico; dalla batteria ad alto voltaggio dalla capacità di 7,45 kWh; e dall’inverter volto a gestire i motori elettrici.
Ferrari 296 GTB, come. va in pista la berlinetta ibrida plug-in da 830 cavalli
Ultima modifica: 13 Marzo 2022