GME è la sigla: non solo elettrico, per i suoi “pezzi grossi” Fiat Chrysler Automobiles sta sviluppando dei poderosi, ma raffinati motori. Anche a 6 cilindri in linea (non a V).
Tutti turbo. C’è il quattro cilindri GSE 2 litri, ma la chicca è il GME-T6. Un sei cilindri in linea a doppia turbina destinato a sostituite alcuni propulsori (non tutti, per fortuna) V8 nel mercato nordamericano.

GME, potenza fino a 525 cavalli
La sigla è l’acronimo di Global Medium Engine. Il brevetto rilasciato nel 2017 è un benzina che può essere elettrificato, con l’eBooster (il turbo elettrificato).
Un tre litri, due turbo e sei cilindri, capace di scatenare da 360 a 525 cavalli. Ma anche virtuoso mediante la valvola EGR (Exaust gas recirculation – ricircolo dei gas di scarico)
Adatto ad un’ampia gamma di modelli: SUV, berline, fuoristrada e sportive. Adatto quindi a Jeep, Dodge, Chrysler. Ma potrebbe arrivare anche su modelli Maserati, che finirà la collaborazione con Ferrari con i propulsori, Alfa Romeo e anche con i marchi della futura alleanza con PSA.
Ultima modifica: 13 Novembre 2019