Maserati attacca la spina. All’Expo di Dubai il prestigio e il futuro prossimo del Tridente, votato alla elettrificazione, spiccano presso il Padiglione Italia, collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” della Esposizione Universale. La Casa modenese è alfiere del lusso, del valorizzare il design e della manifattura nostrana. E anche partner della presenza nazionale fino al termine dell’evento, il prossimo 31 marzo.
L’intesa tra Maserati e il Padiglione Italia è votata di arricchire il racconto del nostro Paese e delle sue meraviglie a un pubblico globale, promuovendo i temi di sviluppo e mobilità sostenibile che caratterizzano l’Expo.
Una eccellenza tra ieri, oggi e domani, che sarà raccontata dal 27 ottobre al 6 novembre, dalla mostra “Maserati: una storia di luxury performance supercharged”. Esordirà una speciale installazione artistica creata dal Centro Stile Maserati, che reinterpreterà i valori del Tridente connessi al territorio italiano attraverso l’innovazione tecnologica e il suo stile inconfondibile.
Leggi ora: Maserati MC20, la prova di QN Motori
Il fulcro sarà la supersportiva MC20, interpretata come opera d’arte con una serie oggetti tridimensionali in metallo. Gli oggetti variano colore e dall’alluminio naturale virano fino al copper, la tonalità distintiva di Folgore, il nome della ventura gamma elettrica Maserati, per ricordare l’evoluzione della Casa nei prossimi anni.
La presenza Maserati sarà esaltata da due vetrine incentrate sulla sostenibilità, non solo del motore, il cuore della vettura, ma dei materiali usati per sviluppare gli esclusivi modelli, quali Econyl (nylon rigenerato). E anche delle installazioni colorate in “real material” per descrivere la biodiversità italiana.
Si parlerà anche di cosa rappresenta il Tridente durante tre digital talks dedicati. Mercoledì 3 novembre è in programma una tavola rotonda sul tema della mobilità sostenibile. Tocco speciale, i delegati del Padiglione Italia ad Expo 2020 Dubai utilizzeranno per i loro spostamenti l’ammiraglia Quattroporte.
Il rinascimento Maserati ha come fulcro la Motor Valley, con il Tridente che è punta, di nome e di fatto, per il Gruppo Stellantis per quanto riguarda lusso e tecnologia. Pochi giorni fa il Gruppo ha annunciato lo storico complesso di Mirafiori sarà potenziato, non più solo in quanto casa della nuova Fiat 500 elettrica, ma come Turin Manufacturing District. Nasce un nuovo polo produttivo che assorbirà gran parte delle attività dello stabilimento di Grugliasco avrà il suo vertice nelle nuove GT elettrificate del Marchio modenese.
Si tratta di un distretto speciale, come ha comunicato Stellantis, che «permetterà di adottare un unico moderno processo di produzione per diversi modelli Maserati, in grado di integrare piattaforme, modelli e sistemi di propulsione differenti – dall’endotermico all’elettrico, passando per l’ibrido – con cui promuovere l’evoluzione della linea di vetture dei prossimi anni, assegnando un ruolo chiave all’elettrificazione, all’infotainment e alla guida autonoma».
Una riorganizzazione epocale, al Turin Manufacturing District sarà realizzata una nuova piattaforma elettrificata che porterà all’arrivo sul mercato, tra il 2022 e il 2024 delle nuove generazioni delle sportive GranTurismo e GranCabrio e della ammiraglia Quattroporte. A Modena viene realizzata la MC20, la supersportiva con il V6 Nettuno, uno dei motori a benzina più speciali in assoluto. Ma arriverà anche in versione completamente elettrica. Levante e Ghibli restano in produzione: tra pochi mesi saranno affiancate da Grecale, Suv di circa 4,8 metri di lunghezza che sarà costruito a Cassino, altro impianto d’avanguardia del Gruppo.
Orgoglio italiano
A Expo 2020 Maserati anticipa la bellezza, retaggio di un passato impareggiabile, e la tecnologia dei prossimi anni, di un Marchio che in gamma avrà prodotti, concepiti, ingegnerizzati e costruiti esclusivamente in Italia. Orgoglio di Stellantis, ma anche nostro.
Ultima modifica: 21 Ottobre 2021