Electra Vehicles, ovvero la tecnologia l’aerospaziale per l’auto, arriva a Torino. L’Italia è una “calamita” per le supercar elettriche: dopo Silk-Faw e di Automobili Estrema, si aggiunge un terzo protagonista.
Si tratta della startup americana di Boston, il cui amministratore delegato è Fabrizio Martini, partorita nel 2015 un progetto della NASA per lo sviluppo dei Venus Rover, i mezzi per l’esplorazione del pianeta Venere. Electra Vehicles investirà a Torino 3,6 milioni di dollari per sviluppare una sportiva a batterie molto avanzata.
L’azienda, che opera negli USA e in Giappone, porta il suo retaggio di software aerospaziale di altissimo livello. Non a caso ha fornito collaborazione proprio a Automobili Estrema per Fulminea. Ed era presente, con lo stesso Martini, al reveal della vettura.
L’iniziativa in Italia è sostenuta dal Centro Estero Internazionalizzazione, promosso da Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte, e dal punto di vista finanziario da Liftt (Politecnico di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo) con 610.000 dollari e Club degli Investitori (200 imprenditori torinesi) con 540.000 dollari.
Electra Vehicles: ntelligenza artificiale per la massima efficienza delle batterie
La prerogativa della startup è il software di controllo delle batterie per i veicoli elettrici imperniato sull’intelligenza artificiale. Un sorta di accumulatore smart che permette di aumentare di quasi il 30% l’autonomia e di velocizzare del 30% i tempi di ricarica, allungando anche il ciclo vita. Caratteristiche farebbero fare la differenza su un’auto elettrica.
Ultima modifica: 20 Maggio 2021