Le Rosse di Borgo Panigale hanno tenuto bene. Ducati chiude un 2020 impegnativo rafforzando la solidità che la Casa Motociclistica italiana ha dimostrato negli ultimi anni. Il flusso di cassa è in positivo. Il secondo semestre è stato il migliore assoluto nella storia del Marchio.
Nonostante la complessa situazione globale e l’interruzione della produzione per sette settimane proprio nel picco di stagione, Ducati ha consegnato ai clienti di tutto il mondo 48.042 (2019: 53.183) moto, contenendo il differenziale di vendite rispetto al 2019 al -9,7%.
Il fatturato, a chiusura dell’esercizio 2020, ha raggiunto 676 milioni di euro (2019: 716 milioni), il risultato operativo è stato di 24 milioni (2019: 52 milioni), con un margine operativo del 4%. Un trend di crescita nelle vendite rispetto al 2019 è stato riscontrato in Cina (+26%), in Germania (+6,7%) e in Svizzera (+11,1%). L’Italia rimane il primo mercato per Ducati, seguito dagli Stati Uniti.
Il fatturato per moto è cresciuto fino a 14.883 euro moto (2019: 13.500), rappresentando il valore più alto mai raggiunto nella storia dell’azienda. Questo risultato riflette la strategia di evoluzione della gamma di prodotti verso la parte più alta e premium del mercato.
Le parole di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding
“Il 2020 è stato davvero impegnativo, ma siamo comunque soddisfatti del risultato finanziario ottenuto dall’Azienda. Grazie a una rigorosa politica di riduzione dei costi fissi siamo riusciti a limitare la caduta del margine operativo. Allo stesso tempo abbiamo diminuito notevolmente le scorte di magazzino con effetti positivi sul cash flow, che ad oggi è il migliore mai registrato“.
E ancora. “Gli investimenti sui nuovi prodotti non sono stati toccati, aprendo la strada ad uno sviluppo positivo di Ducati nel futuro. Un sentito ringraziamento va alle donne e agli uomini di Ducati che ogni giorno, con passione e dedizione, contribuiscono alla forza e al successo dell’Azienda, anche in questo anno così complesso e difficile“.
Le parole di Oliver Stein, CFO Ducati Motor Holding
“La stabilità finanziaria è estremamente importante per l’azienda per poter sostenere lo sviluppo tecnologico, l’innovazione di prodotto, di processo e le attività del reparto Ducati Corse. Grazie a una solida base finanziaria, Ducati ha potuto mantenere invariato lo sviluppo di questi importanti pilastri anche in un momento così difficile. Siamo lieti di essere stati in grado di guidare l’Azienda attraverso le complessità del 2020 e iniziamo il 2021 con un atteggiamento di fiducia, pronti per recuperare anche più velocemente di quanto previsto”.
Nel 2020 Ducati si è confermata ancora una volta uno dei datori di lavoro più attrattivi, ottenendo per il settimo anno consecutivo la certificazione Top Employer Italia.
Nell’ultimo anno l’azienda, che conta 1.800 dipendenti, ha saputo rispondere rapidamente all’evoluzione dello scenario imposto dalla pandemia in termini di modalità di lavoro.
Già dall’inizio di marzo è stata costituita una task force interna che, riunendo competenze trasversali, ha garantito metodo, sensibilità, e comunicazione costante e trasparente con i dipendenti.
Nel corso del lockdown sono state messe in atto diverse iniziative a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie, come la flessibilità massima dell’orario di lavoro e il sostegno nella ricerca di servizi di assistenza domiciliare per bambini e anziani attraverso la piattaforma Welfare aziendale.
Una importante rete di vendita
La rete di vendita Ducati è composta da 738 concessionari in oltre 90 paesi. Nel corso del 2021 inizieranno le consegne della nuova gamma tra cui spiccano la Ducati Scrambler Desert Sled Fasthouse il nuovo Monster, la moto che rappresenta tutta l’essenza Ducati nella forma più compatta, essenziale e leggera possibile. Le nuove Multistrada V4, SuperSport 950 e Ducati Scrambler Nighshift sono invece già disponibili in tutto il mondo presso i dealer Ducati.
A partire da marzo Ducati parteciperà anche al Campionato del Mondo MotoGP, forte della vittoria del titolo mondiale costruttori MotoGP conquistato nel 2020, e al Campionato Mondiale Superbike, il cui inizio è previsto per maggio.
Ultima modifica: 18 Marzo 2021