Doppietta Lamborghini nel GT World Challenge Europe al Nürburgring e vittoria alla 24 Ore di Barcellona

2976 0
2976 0

Lamborghini signora del Ring grazie a Orange1 FFF Racing e GRT Grasser Racing Team, che hanno conquistato una doppietta nella prima gara del 4° appuntamento del GT World Challenge Europe. Primo posto per la Huracán GT3 Evo numero 563 (Orange1 FFF Racing), affidata ai Lamborghini Factory Driver Andrea Caldarelli e Marco Mapelli, che ha avuto la meglio sulla vettura numero 63 (GRT Grasser Racing Team), pilotata dal Lamborghini Factory Driver Mirko Bortolotti e da Christian Engelhart.

Bortolotti, dopo aver centrato la pole n. 65 in carriera durante le Q1, è scattato bene dalla prima posizione difendendo la leadership, mentre Mapelli ha subito iniziato una rimonta dal sesto posto. All’inizio dell’8° giro il pilota della n. 563 ha sorpassato l’Audi n. 25 all’interno di curva 1, mantenendosi tra i più veloci in pista. Al 13° giro sia la n. 563 che la n. 63 sono tornate ai box.

Engelhart ha sostituito Bortolotti ed è rientrato in testa. Mentre Caldarelli ha preso il posto di Mapelli e grazie a un pit-stop velocissimo ha guadagnato due posizioni. Il pilota Orange1 FFF Racing si è ritrovato secondo dopo la penalizzazione inflitta alla Mercedes n. 4 a causa di un unsafe release. Portatosi alle spalle della vettura gemella ha subito iniziato a mettere pressione a Engelhart.

Doppietta Lamborghini nel GT World Challenge Europe al Nürburgring e vittoria alla 24 Ore di Barcellona

Al giro 24 Caldarelli ha sferrato l’attacco decisivo, realizzando un sorpasso magistrale su Engelhart alla curva 8. Conquistata la leadership, l’abruzzese ha mantenuto un ritmo martellante, tagliando il traguardo con un vantaggio di oltre 9 secondi sul tedesco.

Le parole dei driver

“Siamo partiti dalla sesta posizione e tutti sanno che al Nürburgring non è facile sorpassare – ha dichiarato Caldarelli dopo il podio -. Appena ho preso la seconda posizione ho subito provato ad attaccare Christian ma in curva 1 abbiamo avuto un piccolo contatto. Ho dovuto avere pazienza e poco dopo è arrivata l’opportunità di passare in testa”.

Abbiamo fatto una buona partenza – ha commentato Mapelli e abbiamo subito guadagnato una posizione. Il nostro ritmo era molto buono e il pit-stop è stato eccezionale: il team ha fatto un grande lavoro di preparazione. Andrea da parte sua è stato perfetto nel suo stint e autore di un gran sorpasso. Il risultato è una vittoria e punti importanti: andiamo avanti così”.

E’ una grande giornata sia per noi che per Lamborghini – ha commentato Bortolotti e sono molto orgoglioso di vedere due Lamborghini nelle prime due posizioni, i ragazzi in fabbrica stanno facendo un gran lavoro. Complimenti a FFF Racing: hanno corso una gran gara. Io ho dato il massimo e anche Christian ha fatto un buon lavoro. A causa di un errore ci siamo giocati la vittoria ma sono comunque felice: non si può sempre vincere”.

Gara 2

In Gara 2 ottimo lavoro del team Orange1 FFF Racing e della coppia Caldarelli-Mapelli, nuovamente sul podio grazie a un terzo posto, che consente all’equipaggio di aumentare il vantaggio nel GT World Challenge Europe e di prendere la testa della classifica overall del campionato Blancpain GT Series.

Fondamentali dunque sia le due gare sprint che si correranno il prossimo weekend all’Hungaroring, sia il gran finale del 29 settembre con la 3 ore di Barcellona. Da segnalare, inoltre, il doppio secondo posto in classe Pro-Am della Huracán GT3 Evo n. 555 del team Orange1 FFF Racing, affidata a Hiroshi Hamaguchi e al Lamborghini Factory Driver Phil Keen.

A Montmelò

Poco prima che iniziasse la seconda manche del Nürburgring, il Lamborghini Factory Driver Dennis Lind tagliava al primo posto il traguardo del Montmelò al volante della Huracán GT3 Evo n. 77 del team Barwell Motorsport, vincendo la 24 Ore di Barcellona.

Il pilota danese, affiancato da Adrian Amstutz, Leonid Machitski e Patrick Kujala, ha regalato al marchio di Sant’Agata la prima vittoria stagionale nelle 24H Series.

Un successo frutto di ottime performance. Ma anche di una perfetta strategia di gara da parte del team. “Non volevo finire la benzina, ma nemmeno essere raggiunto – ha commentato Lind -. La squadra mi ha guidato alla perfezione, facendo sembrare tutto facile.”

Ultima modifica: 1 Settembre 2019

In questo articolo