Due terzi in meno di decessi sulle strade del Belpaese.Dal 2001 al 2020 i morti per incidente stradale in Italia sono scesi da 7.096 a 2.395, con un calo del 66,2%.
Come emerge dalla tabella elaborata da Federpneus, la tendenza fortemente positiva della mortalità stradale in Italia è stata costante, con aumenti nel 2015 e nel 2017, recuperati negli anni successivi.
Balza all’occhio il calo del 2020, che però è dovuto in gran parte alla diminuzione della circolazione stradale legata alla pandemia.
Le parole di Giancarlo Veronesi, presidente di Federpneus, inaugurando la Scuola Nazionale Federpneus
“Il forte calo della mortalità sulle strad è dovuto a interventi sulla viabilità (rotonde), a controlli (velocità), ma anche e soprattutto al miglioramento tecnologico delle auto e dei pneumatici”.
La Scuola Nazionale Federpneus, che ha sede presso Casa Autopromotec ad Anzola Emilia (Bologna), è stata inaugurata sabato 2 aprile, alla presenza dei vertici di Federpneus e dei rappresentanti delle aziende che hanno fornito i macchinari utilizzati per formare il personale che frequenterà i corsi organizzati dalla Scuola. Si tratta di un’iniziativa che consentirà agli operatori che sono attivi nel settore della manutenzione dei pneumatici di essere aggiornati sulle più recenti tecnologie utilizzate per gli interventi sulle gomme, contribuendo così ad innalzare il livello qualitativo dell’offerta dei gommisti e quindi a rendere ancora più sicura la circolazione stradale.
La realizzazione della Scuola Nazionale Federpneus è stata possibile anche grazie all’appoggio delle aziende che hanno fornito i macchinari utilizzati nella scuola, e cioè Cemb, Cormach, Dino Paoli, Nexion, Ravaglioli, Commerciale LMV, Stahlwille.
Ultima modifica: 4 Aprile 2022