L’auto del grande salto. Nuovo corso per Mazda con CX-60, la regina fatta tutta in Casa. Il modello con cui il costruttore di Hiroshima punta al grande salto. Tecnologia, qualità e stile sono sempre stati in crescendo per il marchio.
Salgono a un livello superiore con l’ultima arrivata. Nasce su una nuova piattaforma, la LPG (Large Platform Group), è la prima ibrida plug-in del marchio, dotata di trazione posteriore o integrale. CX-60, lunga 4,74 metri, nella versione alla spina con i suoi 327 cv è anche la Mazda stradale più potente di sempre.
L’architettura, con la disposizione longitudinale del motore, permette di osare nel design. Dopo la versione alla spina arriveranno anche degli avanzati 6 cilindri Diesel e benzina mild hybrid a 48 V. Saranno a trazione posteriore.
Spiccano il lungo cofano e l’abitacolo spostato verso il posteriore. Lo schema longitudinale, senza il motore che ’pesa’ sulle ruote, permette sospensioni raffinate e di posizionare le batterie senza inficiare l’abitabilità (il bagagliaio è di 570 l).
CX-60, doti speciali
Il powertrain è composto dal 2.5 litri benzina anteriore e dal propulsore elettrico posteriore. Capace di 500 Nm di coppia, abbinato a una batteria da 17,8 kW per una marcia elettrica di 60 km.
Cambio automatico a 8 marce costruito tutto in Casa e il Kinematic Posture Control, che legge un’ eventuale differenza di velocità tra le ruote posteriori in curva e agisce frenando quella più interna. CX-60 nella versione ibrida plug-in arriverà sul mercato a settembre, con prezzi da 49.950 euro. Alto di gamma, ma con grandi qualità di forma e sostanza.
Ultima modifica: 19 Aprile 2022