Guidare una motocicletta è affascinante ma non semplice. E non c’è punto migliore per ricordarcelo di una curva, nulla di impossibile comunque. Basta conoscere i giusti fondamentali e qualche piccolo segreto noto solo a… milioni di biker. Vediamo quindi come curvare in moto!
Curvare in moto: frenata e traiettoria
Come entrare in una curva? Uscendone nel modo più graduale e veloce possibile. Semplice a dirsi ma in un certo qual modo anche da farsi. L’uscita regolare e a velocità incrementale da una svolta è direttamente proporzionale alla capacità che abbiamo avuto di dosare la decelerazione nella fase di impostazione.
Lasciamo dunque le staccate da urlo ai funamboli del motomondiale. La frenata più efficace è quella che si sviluppa con dolcezza. L’importante dunque è avere ben presente l’andamento della strada facendo attenzione al delinearsi del percorso fin da lontano. Così potremo evitare di inchiodare mettendo a rischio la nostra incolumità e costringendoci peraltro a dover ripartire praticamente da zero. Il consiglio da dare a tutti è di non utilizzare il freno anteriore se non nella parte di avvicinamento alla sterzata.
Scesi di giri e di velocità sarà poi il peso del mezzo e l’aderenza dei pneumatici a fare il resto. E se ancora non dovesse bastare, una leggera pinzata sul posteriore completerà il compito. Molto importante poi anche la conduzione progressiva della traiettoria. In ingresso non bisogna lasciarsi andare alla tentazione di avvicinare subito la costa, come pure potrebbe essere istintivo fare. Il centro strada, per meglio dire la parte interna della linea di mezzeria è il punto migliore nel quale approcciare la tornata per andare subito dopo a stringere grado dopo grado fino ad allungare riallargando anche un po’ in uscita.
Curvare in moto a velocità costante
Nell’inserimento in curva occorre regolare la manopola del gas diminuendo progressivamente l’erogazione che potremo però riprendere con altrettanta gradualità già nel corso della svolta. Fondamentale è evidentemente tenere costante il flusso di carburante senza scossoni. Decelerare in entrata è una regola valida per tutti.
A parte i fuoriclasse delle competizioni sportive che sono protagonisti di frenate all’ultimo millesimo di secondo utile, per i motociclisti della porta accanto è importante arrivare all’imbocco della curva senza eccessi che dovrebbero poi essere compensati frettolosamente. Riaprire il gas a tornata ancora non ultimata può aiutare la ripresa rapida della velocità ma bisogna avere ben presenti:
- Le proprie capacità di guida;
- Lo stato della motocicletta e il grado di usura dei pneumatici;
- Le condizioni meteo e della strada.
Nel dubbio meglio attendere qualche attimo in più prima di ridare gas. Ragionamenti che chiaramente vengono almeno in parte bypassati per quanti dispongono sulla moto il controllo di trazione, dispositivo autoregolante della velocità che senz’altro aiuta nella gestione della svolta. Per amor di curiosità e sconsigliando vivamente dal provarci senza aver prima acquisito la giusta dimestichezza, vi invitiamo a dare un’occhiata anche alle tecniche del controsterzo in curva e della spinta sulla pedana che possono rivelarsi utili all’occorrenza.
Ultima modifica: 13 Novembre 2019