Cinque stelle per Citroen C3 Aircross, Mitsubishi Eclipse Cross, Opel Crossland X, Seat Arona, Skoda Karoq, VW Polo e T-Roc, Volvo XC60.
È questo il verdetto dell’ottava serie di test Euro NCAP 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia (schede su www.euroncap.com).
Il SUV della Volvo è risultata la ‘star’ di questa serie di crash-test, massimo punteggio nell’urto laterale contro la barriera e il palo. Menzione particolare al sistema di frenatura automatica di emergenza (AEB), di serie su tutti i modelli XC60, che ha ottenuto il massimo del punteggio in tutte le prove di funzionalità con collisioni sempre evitate. Unici ‘nei’ la protezione del torace del passeggero posteriore in caso di urto frontale ‘pieno’ contro barriera e la protezione della testa del pedone in caso di urto con alcune zone del cofano.
Anche il crossover Citroen se l’è cavata in modo lusinghiero malgrado il modello testato non fosse equipaggiato con il freno automatico di emergenza (AEB), disponibile solo come optional. Buona, nel complesso, la protezione di adulti e bambini a bordo nonostante la geometria dei sedili posteriori comporti scarsa protezione al colpo di frusta. Alcune criticità nell’urto con il pedone, a causa dei montanti rigidi del parabrezza, ed in altre piccole aree del cofano.
Molto buoni i risultati del SUV della Mitsubishi: massimo punteggio per la protezione delle gambe del pedone in caso di urto con il cofano, (il più alto livello di protezione complessivo in questa serie di test Euro NCAP). Bassa, invece, la protezione a livello del torace per il passeggero posteriore in caso di urto frontale con barriera, buone le performance del freno automatico di emergenza
Cinque stelle anche per la Opel, (malgrado il modello testato non disponesse del freno automatico di emergenza previsto solo come optional). Massimo punteggio nella protezione dei bambini in caso di urto frontale contro barriera e nella protezione delle gambe del pedone in caso di urto contro il paraurti. Bassa, viceversa, nel SUV tedesco la protezione del torace del passeggero posteriore in caso di urto frontale con barriera e scarsa la protezione al colpo di frusta a causa della regolazione non ottimale dei poggiatesta posteriori.
La Seat Arona è strutturalmente simile alla Ibiza, testata recentemente, pertanto i risultati presentati sono basati sui test già effettuati integrati da alcune prove aggiuntive eseguite specificatamente su questo modello. Molto buono il livello di sicurezza attiva e passiva (uguale a quello dell’Ibiza), piccole defaillance solo a livello di protezione del torace e del collo dei bambini a bordo. Relativamente agli ADAS l’Arona non è equipaggiata con il sistema di mantenimento della corsia.
Punteggio massimo nell’urto contro la barriera laterale per il SUV della Skoda, buona la protezione di tutte le zone del corpo delle persone a bordo così come delle gambe del pedone in caso di urto con il cofano. Qualche piccola criticità per i bambini a bordo a livello di torace e collo nell’urto frontale ‘parziale’. Eccellenti le prestazioni del freno automatico di emergenza.
Ottima la protezione di adulti e bambini a bordo per la Polo, massimo punteggio nel caso di urto laterale e contro il palo. Piccole defaillance nell’urto del pedone contro il cofano a livello dei montanti del parabrezza ed in alcune piccole aree del cofano. Tutte le versioni dell’utilitaria tedesca hanno di serie il freno automatico di emergenza (AEB).
Anche il secondo modello testato della Volkswagen, il SUV T-ROC, si è messo in evidenza per l’ottima protezione di adulti e bambini a bordo, ottenendo il massimo punteggio nelle prove di urto laterale, contro barriera e palo. Qualche piccola criticità per la testa del pedone che urta contro la base del cofano o dei montanti del parabrezza. Molto buone, invece, le performance dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS), optional solo il sistema di controllo della velocità.
“Le ottime performance dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS) del modello Volvo testato in questa serie di test Euro NCAP, ci suggeriscono alcune considerazioni per la sicurezza delle autovetture – afferma il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani. Innanzitutto invito i costruttori ad investire nei sistemi di sicurezza attiva per i veicoli, (Volvo è stato il primo a credere nell’AEB e oggi si avvale dell’esperienza maturata nel settore). Auspico, poi, che il freno automatico di emergenza possa diventare obbligatorio su tutti i nuovi modelli di autovetture”.
Test Euro NCAP – i risultati
Test Euro NCAP 2017 |
VALUTAZIONE FINALE |
SICUREZZA PASSIVA (ADULTI) |
SICUREZZA PASSIVA (BAMBINI) |
PROTEZIONE PEDONI |
SICUREZZA ATTIVA |
CITROEN C3 AIRCROSS |
5 stelle |
85% |
82% |
64% |
60% |
MITSUBISHI ECLIPSE CROSS |
5 stelle |
97% |
78% |
80% |
71% |
OPEL CROSSLAND X |
5 stelle |
85% |
84% |
62% |
57% |
SEAT ARONA |
5 stelle |
95% |
80% |
77% |
60% |
SKODA KAROQ |
5 stelle |
93% |
79% |
73% |
58% |
VOLKSWAGEN POLO |
5 stelle |
96% |
85% |
76% |
59% |
VOLKSWAGEN T-ROC |
5 stelle |
96% |
87% |
79% |
71% |
VOLVO XC60 |
5 stelle |
98% |
87% |
76% |
95% |
Ultima modifica: 8 Novembre 2017