Condomini e ricarica auto elettriche, la situazione in Italia

Un recente sondaggio di ChargeGuru ha esplorato le priorità degli amministratori di condomini nella selezione di fornitori di infrastrutture per la ricarica di auto elettriche, offrendo una panoramica illuminante sui criteri che orientano le loro decisioni. L’indagine evidenzia gli aspetti ritenuti fondamentali da chi si occupa della gestione di immobili collettivi, in un contesto di crescente interesse per la mobilità a zero emissioni.

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Priorità nella valutazione dei fornitori

La sicurezza degli impianti si configura come l’elemento di primaria importanza. Una consistente maggioranza degli intervistati indica le omologazioni impiantistiche e quelle antincendio della soluzione proposta come il fattore più rilevante nella loro valutazione. Tale dato manifesta una marcata attenzione verso la conformità alle normative vigenti e la prevenzione di potenziali pericoli.

Le spese rappresentano un’altra variabile di notevole peso. Una considerevole porzione degli amministratori considera l’aspetto economico come un elemento determinante nella decisione finale. L’equilibrio tra un investimento iniziale sostenibile e il livello qualitativo della soluzione offerta si presenta come una priorità ben definita.

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Efficienza gestionale e affidabilità operativa

La semplicità nella gestione dei consumi energetici e nella ripartizione degli oneri finanziari si colloca tra i fattori significativi. Sistemi chiari e accessibili per la contabilizzazione dell’energia fornita agevolano l’amministrazione e la convivenza all’interno delle proprietà condivise.

L’assistenza tecnica e la manutenzione degli apparati costituiscono un aspetto tutt’altro che secondario. La disponibilità di un supporto qualificato e rapido assicura la funzionalità continua delle infrastrutture di ricarica, riducendo al minimo eventuali disagi per gli utilizzatori. La reputazione e la serietà del fornitore completano l’insieme dei criteri presi in esame.

Condomini e ricarica auto elettriche, la situazione in Italia

Diffusione attuale delle infrastrutture

Il sondaggio rivela una diffusione ancora limitata di predisposizioni impiantistiche comuni per la ricarica elettrica nei condomini amministrati. La maggior parte degli intervistati dichiara che nessuno o solo una minima parte degli stabili sotto la loro responsabilità è provvista di tali infrastrutture.

Questi risultati suggeriscono che il processo verso una diffusione capillare della ricarica elettrica in ambito condominiale è ancora nelle sue fasi iniziali. L’indagine fornisce importanti indicazioni per le aziende del settore, mettendo in luce le necessità e le preoccupazioni di chi gestisce le residenze collettive.

Condomini e ricarica auto elettriche in 10 punti

  1. Il 50% degli amministratori considera le certificazioni impiantistiche e antincendio il fattore più importante.
  2. Il 40% degli intervistati indica i costi come elemento cruciale nella decisione.
  3. La facilità di gestione dei consumi e dei riparti è rilevante per il 30% degli amministratori.
  4. L’assistenza tecnica e la manutenzione sono considerate importanti dal 26,2%.
  5. La reputazione e l’affidabilità del fornitore sono un criterio per il 12,5%.
  6. Il 78,8% degli amministratori gestisce condomini dove nessuna o al massimo il 2% delle unità abitative ha predisposizioni comuni per la ricarica EV.
  7. Il 13,8% degli amministratori gestisce condomini con predisposizioni nel 3-5% degli edifici.
  8. Solo l’1,2% degli amministratori gestisce condomini con predisposizioni in più del 5% degli edifici.
  9. Il sondaggio si basa sulle risposte fornite dagli amministratori di condominio.
  10. L’indagine mira a comprendere i parametri fondamentali nella scelta di un fornitore di sistemi di ricarica per veicoli elettrici in contesti residenziali collettivi.

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Ultima modifica: 18 Aprile 2025