Alfa Romeo, Imparato: futuro elettrificato e italiano per il Biscione

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Si respira la storia al Museo Alfa Romeo di Arese, quella del Biscione e quella dell’Italia.
Alfa compie 111 e fa festa, con i suoi appassionati, preparando un rilancio atteso.

E’ un compleanno speciale per Alfa Romeo, il logo del 111° anniversario, realizzato appositamente dal Centro Stile, campeggerà sulle monoposto di Formula Uno. Celebrato dal CEO, Jean Philippe Imparato.

Jean Philippe Imparato e Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm

Alfa Romeo è il più bel Marchio del mondo. Appettavo questo momento, da sei mesi, anzi no da quaranta anni. Sono nato in una Giulia azzurra nel 1966. Per la prima volta nella storia abbiamo l’ecosistema Alfa Romeo. I clienti., i club, ben 200, con 50 negli USA. Abbiamo  i giornalisti, che ci bastonano, chiedendo le novità. E’ un grande momento: posso dire che Alfa Romeo è Italia, non è siciliana non è piemontese. So bene cosa vuol dire Alfa Romeo: nella mia famiglia di origine ci sono sempre state”.

Alfa Romeo Museo Giulia 111

Il retaggio del passato è unico

La storia è importante per me. Alfa Romeo è mondiale, apprezzata e amata ovunque e si svilupperà dappertutto. Oggi Giulia GTA è un’opera d’arte. La storia, la tecnologia, la passione: oggi consegniamo le GTA ai primi clienti. Gli Alfisti sono in tutto il mondo. Nessun Marchio al mondo ha un nome per i proprietari delle sue macchine”.

Servirà tempo per le prime novità.

Confermo Tonale il 4 giugno 2022, stiamo procedendo su un programma intenso di elettrificazione. Arrivando il prossimo anno, Alfa Romeo deve farsi trovare pronta. Non esiste un futuro senza elettrificazione, sia sia tratti di ibrido sia di elettrico. Audi solo EV dal 2026? E’ una scelta che va valutata”.

Le Alfa si devono riconoscere a prima vista. C’è un nuovo capo designer. 

Mesonero-Romanos? E’ l’uomo giusto, mi ha colpito il suo lavoro con Cupra. Non come Marchio sportivo, ma come nuove idee. Comincerà il suo percorso da Arese, ma lui è un matto per Alfa Romeo e quindi va bene. Lavorerà col team storico”.

Alfa Romeo 111

Alfa e il tricolore

Fondamentale l’italianità del Marchio. I modelli saranno principalmente sviluppati e prodotti in Italia. Oggi sono in vacanza, mia moglie a Torino che fa trasloco: l’Alfa si gestisce dall’Italia, avremmo potuto farlo da Parigi ma non sarebbe stato lo stesso. E anche fabbriche, Cassino e Pomigliano, come i fornitori saranno principalmente italiani”.

La piccola Alfa quando arriverà?

Dopo Giulia, Stelvio e Tonale, quale sarà il quarto nome? Non l’abbiamo ancora deciso. Stiamo valutando tra nomi e numeri, secondo la storia del Marchio. Deve avere una identità italiana, ma immediatamente riconoscibile in tutto il mondo, perché è coerente con il nostro claim “inspiring the word from Italy”. A fine anno presenteremo il piano industriale per il 2026, ma la mia visione è a dieci anni. Non parlo di numeri, ma di profitti: in Stellantis non esistono Marchi che non facciano profitti”.

Alfa Resterà in Formula Uno

Formula Uno? E’ un laboratorio per l’efficienza per l’elettrificazione. Mi piace la sfida, rimaniamo anche se è molto costoso,. Ma c’è un ritorno di immagine e tecnologia”.

Ultima modifica: 25 Giugno 2021

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