BYD ha ufficializzato il prossimo debutto delle batterie Blade di seconda generazione, un vanto tecnologico dell’azienda cinese.
Questi dispositivi di accumulo energetico, definiti dalla società come i più sicuri a livello globale, si basano su celle LFP con un’architettura cell-to-pack.
Tale configurazione prevede il posizionamento delle celle direttamente una accanto all’altra all’interno della batteria, eliminando la necessità di moduli intermedi.
Blade, evoluzione continua
Introdotte per la prima volta nel 2020, hanno segnato una svolta epocale nel panorama delle auto elettriche. La loro tecnologia innovativa ha suscitato l’interesse di numerose case automobilistiche che si dedicano alla costruzione di modelli a zero emissioni.
Gli accumulatori con chimica al litio ferro fosfato presentano un costo più contenuto e prestazioni inferiori rispetto a quelli con chimica tradizionale al nichel manganese cobalto, ma garantiscono maggiore stabilità e sono generalmente considerati più sicuri.
Il lancio della seconda generazione delle batterie Blade era già stato anticipato da alcuni dirigenti BYD durante saloni dell’auto e importanti conferenze.
La conferma è giunta durante la COP29 di Baku, dove un alto dirigente di BYD ha affermato che lo sviluppo procede spedito e che le batterie sono quasi pronte per la fase finale di test prima della produzione di massa.
Cao Shuang, direttore generale della divisione asiatica di BYD, ha sottolineato a margine della COP29 che le nuove Blade aumenteranno l’autonomia dei veicoli e il ciclo di vita delle batterie. B
YD ha anche stabilito collaborazioni con aziende specializzate nel riutilizzo delle batterie, al fine di garantire una seconda vita a quelle non più idonee per l’impiego nelle automobili.
La seconda generazione delle batterie Blade, attesa per il 2025, si preannuncia ancora più sicura ed efficiente dell’attuale versione.
L’architettura cell-to-pack delle batterie Blade conferisce un’elevata flessibilità . Questa caratteristica permette di configurare la batteria con la massima libertà e di installarla su telai compatibili con accumulatori di diverse dimensioni e capacità .
Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 26 Novembre 2024