Bugatti Centodieci. 1.600 cavalli, 10 esemplari a 8 milioni di euro l’uno

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Bugatti Centodieci omaggia i 110 anni dell’azienda e l’immaginifica EB110 SS, la supercar negli anni Novanta creata a Campogalliano (Modena) dalla gestione di Romano Artioli.

 

Bugatti Centodieci

Una celebrazione del passato che sarà realizzata in soli dieci esemplari. Al prezzo di partenza di 8 milioni di euro, escluse le tasse. Faremmo prima a dire 10 milioni l’una, tutto o quasi compreso. Ci vorranno due anni per la consegna.

Presentata a Pebble Beach in California nella cornice più prestigiosa, quella della Monterey Car Week, Bugatti Centodieci richiama nello stile la mitica EB110SS, la quatriturbo a trazione integrale che quasi trenta anni fa fece scalpore.

Bugatti EB110 SS
Bugatti EB110 SS

La base è quella di Chiron, ma il design è completamente diverso. Achim Anscheidt, capo del gruppo di designer Bugatti, ha inserito molti richiami a EB110 SS.

Il frontale, le fiancate, le prese d’aria, il grande alettone. Centodieci è una citazione continua dell’antenata made in Emilia, con qualche tocco personale. Quali i fari a LED anteriori, orizzontali e sottili e anche il gruppo ottico posteriore. L’intera aerodinamica è stata rivista.

Bugatti Chiron
Bugatti Chiron

Bugatti Centodieci, 1600 cavalli

Altro richiamo a EB110 SS è il motore a vista sotto il vetro. Qui c’è sempre il W16 di 8 litri quadri-turbo, portato a 1.600 cavalli (Chiron arriva a 1.500). Permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,4 secondi, grazie anche alla trazione integrale.

Scatta da fermo a 300 km/h in 13,1 secondi, la velocità massima è limitata a 380 km/h. Bugatti Centodieci non cerca il muro dei 400, ma lo sprint e la dinamica di guida.

Ultima modifica: 30 Marzo 2020

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