Uno, come primo o unico. L’attuale BMW Serie 1 è la prima generazione della compatta della Casa bavarese ad adottare la trazione anteriore. Eresia? No, anzi. Tanto con le (giuste) limitazioni in vigore, per circolare basterebbe una una Trabant o, tanto per restare nel tema, una Isetta.
Ma qui non si tratta solo di circolare! E poi la trazione anteriore, coi nuovi motori trasversali a 3 e 4 cilindri, fa guadagnare spazio e consente di avere interni più comodi e funzionali, con dimensioni leggermente inferiori a quelle del modello precedente e un spazio maggiormente sfruttabile. Bmw Serie 1 è giunta alla terza generazione. Dal 2004, anno del suo debutto, ne sono state vendute 2.490.803 unità (in Italia 148.770).
E in un mercato che premia i suv, Serie 1 dimostra che quando si fanno le cose bene, poi il mercato risponde altrettanto bene. Dunque, la trazione anteriore sulla «piccola» bavarese del segmento premium significa anche più spazio per le gambe dei passeggeri e per i bagagli, più agilità di guida e più comfort.
Nel test drive italiano (Milano-Passo Penice-Piacenza-Milano) la 118i che abbiamo provato si è dimostrata confortevole, brillante con una progressione pronta e vivace, ben bilanciata e neutra nelle curve, con uno sterzo preciso.
E poi il nuovissimo sistema ARB (artificio elettronico che simula un differenziale meccanico autoblocccante) integrato nella centralina è pronto a correggere la naturale propensione della trazione anteriore al sottosterzo.
Insomma a noi questa nuova Bmw serie 1, presentata al Salone di Francoforte in forma statica, è piaciuta molto e pensiamo che possa rappresentare un buon inizio per entrare nel mondo Bmw. Riassumendo: design innovativo, interni più comodi e spaziosi, elettronica e connettività al top (compreso il Live Cockpit Professional con comandi gestuali e due schermi di di 10,25 pollici) con tutto quello che esiste in materia di assist alla guida (di serie o optional), fra cui spiccano l’assistente di retromarcia che memorizza gli ultimi 50 metri percorsi a una velocità entro i 36 km/h ed è in grado di riproporre all’indietro lo stesso percorso a una velocità di 9 km/h: molto utile quando ci si va a infilare in una strettoia o in un vicolo cieco!
Non solo. Tenendo lo smartphone vicino alla maniglia della porta si apre la macchina anche se la batteria del telefonino è scarica. Il conducente può condividere la chiave digitale Bmw con altre 5 persone.
Motori Diesel e benzina
Infine c’è l’Intelligent Personal Assistant che soddisfa ogni esigenza. Basta evocarlo chiamandolo con «Ehi, Bmw». Tre motori diesel e due benzina al lancio, a 3 e 4 cilindri. Che vanno dai 116 cv della 116d ai 306 cv della M135i xDrive.
Cambi manuali a 6 rapporti e automatici Steptronic a doppia frizione a 7 velocità o Steptronic Sport a 8 velocità. Entrambe a «connnettività intelligente». Cinque le versioni, Advantage, Business, Sport, Ms Sport, Luxury, con diversi liveli di equipaggiamento. E una vasta possibilità di optional. Prezzi a partire da 28.100 euro (118i base) fino a 47.000 per la M135i xDrive.
Cesare Paroli
Ultima modifica: 5 Novembre 2019