Smog e Blocco Diesel euro 4: anche l’Emilia Romagna frena le vecchie auto. Prende via oggi la manovra che colpisce duro: stop alla circolazione per quasi 350mila veicoli in regione. Ma la vera «mazzata» arriverà a gennaio, col blocco dei Diesel euro 4, altri 170mila mezzi circa, posticipata solo a causa del Covid.
Con l’inverno alle porte (e così pure i rischi sforamenti) Emilia, Lombardia, Piemonte e Veneto mettono in campo le misure più stringenti previste dell’Accordo di bacino padano siglato nel 2017. Provvedimenti non scevri da polemiche per il popolo degli automobilisti,ma anche secondo Legambiente che ha giudicato il posticipo degli euro 4 una mancanza di coraggio da parte delle istituzioni.
E se è vero che la Pianura Padana soffoca, per avere una fotografia nitida della situazione occorre spigolare fra i dati. Secondo le stime dell’Aci, relative alle immatricolazioni fino a fine 2019, sono poco meno di 3 milioni le auto che macinano chilometri in Emilia Romagna, 2.918.129 per la precisione.
Di queste 1.169.690 sono alimentate a gasolio, 1.177.611 a benzina, 319.055 «mangiano» benzina e gpl e 210.864 benzina e metano. Ancora primule rosse le auto elettriche che si fermano a quota 1542.
Va detto inoltre che a paralizzare le vendite di benzina ci ha pensato il Covid. Con un crollo da 278.995 tonnellate nel 2019 a 190.895 tonnellate nel 2020, con una diminuzione pari al 31,6%.
Il calo di vendite dei carburanti
La causa principale è da individuarsi nel blocco della mobilità causato dal lockdown, in seguito all’emergenza Coronavirus. A farne le spese maggiormente è stata Rimini (-51,9%), seguita da Forlì-Cesena (-48,2%), Parma (-45,3%), Ravenna (-37,7%), Bologna (-27,5%), Modena (-24,2%), Reggio Emilia (-23,2%) e Piacenza (-17,5%).
In controtendenza, invece, sono i dati della provincia di Ferrara, che hanno registrato un aumento dell’11,7%. Nel gasolio la provincia con la diminuzione maggiore è stata Forlì-Cesena (-43,1%). Seguita da Parma (-41,9%), Rimini (-37,1%), Ravenna (-34,7%), Bologna (-25,2%), Modena (-18,1%) e Reggio Emilia (-11,5%).
A Ferrara invece vi è stato un aumento del 26,5% e a Piacenza dello 0,9%. “Le attuali misure di sicurezza impongono limitazioni alle capacità di trasporto di bus e treni. Per cui parte della mobilità gravita di necessità sull’uso del mezzo privato. – Ha infine spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo- La scelta di rinviare il blocco dei diesel euro 4 a gennaio è frutto di una valutazione complessiva alla luce dell’emergenza sanitaria in corso, con le ripercussioni economiche“.
Chiara Pozzati
Ultima modifica: 2 Ottobre 2020