Continua ad aumentare la spesa per i carburanti auto degli italiani e non per un aumento dei consumi ma, come è ben noto, per la crescita dei prezzi alla pompa. Secondo la consueta stima mensile del Centro Studi Promotor, in maggio gli italiani hanno speso per l’acquisto di benzina e gasolio auto 5,088 miliardi di euro: il 6,7% in più rispetto a maggio 2017 nonostante un calo dei consumi dello 0,3%.
Come si è accennato, è la crescita dei prezzi alla pompa a far lievitare la spesa. E le prospettive per i prossimi mesi non appaiono positive.
Il prezzo medio della benzina, che in maggio era di 1,616 euro al litro, la settimana scorsa ha toccato quota 1,645 euro. Di cui ben 1,025 euro vanno al Fisco per le accise e per l’Iva.
Decisamente peggiorata anche la situazione del gasolio. Che in maggio costava mediamente 1,494 euro, mentre il prezzo medio della settimana scorsa è stato di 1,525 euro (di cui 0,892 euro vanno al Fisco).
Il 2018 è cominciato male
Fortemente negativo per le famiglie e le imprese italiane anche il bilancio dei primi cinque mesi del 2018. A fronte di consumi sostanzialmente stabili la spesa ha toccato quota 22,677 miliardi. Con un incremento del 3,1% sullo stesso periodo del 2017. Di questa spesa ben 13,995 miliardi sono andati al Fisco. Mentre 8,682 miliardi sono andati all’industria petrolifera e alle sue reti di distribuzione.
Ultima modifica: 21 Giugno 2018