Auto ibride ed elettriche, nel 2019 +140% di interesse rispetto al 2018

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La fine dell’anno è tempo di bilanci e di analisi dei mesi trascorsi e se una delle tematiche chiave del 2019 è stata quella dell’eco-sostenibilità, con eventi come #FridaysforFuture a farla da padrone, è doveroso analizzare il 2019 anche dal punto di vista dell’acquisto di auto ibride ed elettriche, tra le migliori soluzioni per limitare e ridurre l’inquinamento del nostro territorio. 

Secondo il GAI, Associazione di acquisto solidale che si occupa dell’acquisto in gruppo di auto ibride ed elettriche e veicoli a basso impatto ambientale, attraverso il gruppo nel 2019 sono state acquistate più di 350 auto ibride ed elettriche  (si parla di un + 140% rispetto al 2018) che, se sommate a quelle acquistate dalla nascita dell’associazione nel 2013, superano le 1600 unità, numeri che confermano che la mobilità sostenibile si diffonde sempre di più anche sul nostro territorio nazionale. 

I dati rilasciati dal GAI sono positivi, soprattutto perché dimostrano un trend in costante crescita che proseguirà anche per tutto il 2020 e che consente non solo di immettere sul territorio veicoli a basso impatto ambientale, ma anche di garantire risparmi medi fino al 30% di sconto sul prezzo di listino di un’autovettura ibrida o elettrica. Ad esempio, grazie al GAI, è possibile acquistare i modelli più richiesti di auto ibride ed elettriche, come la Yaris Hybrid, risparmiando oltre 1000 euro rispetto al miglior prezzo che un singolo acquirente potrebbe ottenere da solo, anche in caso di usato e incentivi pubblici. 

Grazie alle attività del GAI – e alle possibilità di risparmio garantite per gli utenti – nel 2019 più di 340 italiani hanno acquistato un’auto ibrida mentre solo 21 italiani hanno acquistato un’auto elettrica. Nel confronto tra la prima e la seconda tipologia, rimangono le ibride le più desiderate dagli automobilisti italiani in rapporto di circa 12:1. Le elettriche, invece, pur crescendo del +109,9% (grazie agli incentivi statali, regionali e comunali) su base annua rappresentano ancora solo lo 0,5% del mercato complessivo

Ma come sarà il 2020 dal punto di vista delle auto ibride ed elettriche? Secondo la stima effettuata dal GAI le vendite di questa tipologia di auto potrebbero crescere del +50% arrivando ad una quota di mercato potenziale dell’8-10%. Per continuare l’incentivazione dell’acquisto di auto ibride ed elettriche, anche nel 2020 il GAI ha in programma un fitto calendario di attività ed eventi in tutta Italia volto ad avvicinare gli automobilisti italiani a questa tipologia di auto. 

Tra i primi appuntamenti del nuovo anno vi è la possibilità di registrarsi fino al 15 Gennaio al gruppo per l’acquisto di un’auto Toyota (gli acquisti verranno poi effettuati dal 16 al 31 Gennaio); per gli automobilisti interessati ad un’auto Hyundai, invece, il termine ultimo di iscrizione è il 15 Febbraio (gli acquisti saranno poi effettuati dal 16 al 29 Febbraio 2020). Data la sempre maggiore richiesta da parte degli italiani di un’auto ibrida o elettrica, il GAI organizza gruppi di acquisto ogni due mesi circa, riuscendo così ad aiutare una media di oltre 350 automobilisti all’anno.  

Tra gli altri eventi promossi dal GAI vi sono i corsi di guida ibrida, per far conoscere tutti i segreti delle auto ibride, o anche la cosiddetta “Esperienza Elettrica”, giornata in cui è possibile toccare con mano e conoscere meglio tutte le auto elettriche più diffuse sul mercato.

Leggi qui per conoscere le prime date degli eventi 2020

Le parole di Luca dal Sillaro, socio fondatore del GAI

Chiudiamo il 2019 con molta soddisfazione, poiché grazie alle nostre attività quasi 400 persone sono riuscite quest’anno ad acquistare un’auto ibrida o elettrica con una notevole percentuale di risparmio sul prezzo di listinoIl nostro obiettivo per il 2020 è quello di continuare ad acquistare in gruppo veicoli a basso impatto ambientale, certi che ciò non influisca positivamente solo sul pianeta ma anche sulle tasche degli italiani. Quando parliamo di sostenibilità, infatti, non parliamo solo di quella ambientale ma anche di quella economica. 

Con i riconoscimenti ottenuti nel 2019 abbiamo capito che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta – prosegue Gianalfredo Furini, anche lui socio fondatore del GAI – e questo ci sprona a proseguire in questa direzione e a fare ancora meglio. Il mercato delle auto a basso impatto ambientale inizia ad avere adeguata rilevanza nelle classifiche complessive, ci auguriamo che, anche con il nostro contributo, la tendenza aumenti fino a far si che l’acquisto di auto ibride e elettriche superi di gran lunga quello di auto a benzina o diesel.”

Ultima modifica: 23 Dicembre 2019