Auto elettriche e mercato B2B, una opportunità dall’estero

Il settore italiano delle auto elettriche si trova di fronte a una sfida significativa, come evidenziato dai dati del mercato B2B ( business-to-business).

Un recente studio condotto da AutoProff, la piattaforma di AutoScout24 dedicata ai professionisti del settore, ha rivelato una scarsa richiesta interna di veicoli elettrici.

Nei primi dieci mesi del 2024, oltre l’80% delle vetture elettriche usate vendute dai rivenditori italiani è stato acquistato da operatori esteri.

La maggior parte di queste vendite si è diretta verso Paesi del Nord Europa, in particolare Danimarca e Olanda. Questi mercati presentano una quota di veicoli elettrici in circolazione notevolmente superiore rispetto all’Italia, pari rispettivamente al 7,1% e al 5%.

Al contrario, il mercato italiano si concentra ancora sulle auto a benzina e diesel. Il 94% delle importazioni effettuate dai concessionari italiani riguarda veicoli con queste alimentazioni, principalmente provenienti dalla Germania. Questo dato sottolinea la persistente preferenza per i motori tradizionali da parte dei consumatori italiani.

Il prezzo medio delle auto elettriche esportate dall’Italia si aggira sui 33.100 euro. I marchi più richiesti all’estero sono BMW, Audi e Volkswagen. Per quanto riguarda le importazioni, Volkswagen, Audi, Fiat e Peugeot dominano il segmento delle auto a benzina, mentre Volkswagen, BMW, Audi e Ford si distinguono tra i diesel.

Sergio Lanfranchi, del Centro Studi AutoScout24, ha evidenziato come i rivenditori italiani stiano sfruttando la crescente richiesta di auto elettriche nel Nord Europa. Piattaforme di aste B2B online consentono ai dealer di raggiungere un pubblico più ampio e ottenere margini di profitto adeguati.

Diversi fattori contribuiscono alla maggiore diffusione di auto elettriche in Danimarca e Olanda. Tra questi, politiche fiscali favorevoli, infrastrutture di ricarica sviluppate e una maggiore sensibilità ambientale dei consumatori. Al contrario, l’Italia registra una quota di veicoli elettrici in circolazione pari a solo lo 0,53%.

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Auto elettriche, come va il mercato

Secondo i dati EUROSTAT, nel 2023 la flotta di auto elettriche nell’UE è aumentata del 48,5% rispetto al 2022, raggiungendo 4,5 milioni di unità. Tuttavia, questa cifra rappresenta solo l’1,7% del totale dei veicoli circolanti.

Anche nel mercato dell’usato, la quota di passaggi di proprietà di auto elettriche in Italia è marginale, attestandosi allo 0,8%. La situazione è analoga per le vendite di veicoli nuovi, con le elettriche che costituiscono solo il 4% del totale.

Un recente studio ACEA ha evidenziato una correlazione tra reddito e diffusione delle auto elettriche. Nei Paesi con una quota di mercato inferiore al 9%, come l’Italia, il reddito netto medio annuo si aggira sui 13.000 euro per lavoratore. Al contrario, le quote più elevate, superiori al 30%, si concentrano in Paesi del Nord Europa con un reddito netto annuo superiore ai 32.000 euro.

In conclusione, l’Italia deve affrontare sfide significative per promuovere l’adozione di auto elettriche.

La domanda interna limitata, la preferenza per le alimentazioni tradizionali e la scarsa diffusione di infrastrutture di ricarica rappresentano ostacoli da superare. Incentivi fiscali, investimenti in infrastrutture e campagne di sensibilizzazione potrebbero contribuire a colmare il divario con i Paesi del Nord Europa.

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Ultima modifica: 15 Novembre 2024