Auto elettriche in Olanda, crolla uno dei mercati più floridi in Europa

La mobilità elettrica continua ad essere un mercato in ascesa a livello internazionale. Le case automobilistiche hanno deciso di investire per un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale e continuano a produrre modelli che possano essere recepiti in maniera positiva dai consumatori, più sensibili ad aspetti come l’inquinamento atmosferico, i consumi, l’elettrico.

Tra i mercati che in Europa sono stati più all’avanguardia sotto questo aspetto c’è stato quello olandese. L’Olanda è da sempre un Paese che punta molto sulla mobilità pulita. Ne è una prova la capitale, Amsterdam, dove le piste ciclabili sono una caratteristica portante della viabilità cittadina e dove è difficile trovare persone che non siano in possesso di una bicicletta. Da qui una maggiore predisposizione per l’acquisto di auto che garantiscano un abbattimento delle emissioni.

Auto elettriche in calo in Olanda, la tassa di circolazione incide sulle vendite

Eppure i dati più recenti dimostrano che anche l’Olanda sta vivendo una fase di contrasto al mercato delle auto elettriche. Nelle ultime settimane è stato registrato un crollo dovuto a fattori che non hanno però a che fare con la sensibilità della popolazione verso i temi ambientali. Il calo sembra infatti dovuto soprattutto all’introduzione della tassa di circolazione che verrà applicata sui veicoli a partire dal 2025, quando i proprietari di auto elettriche saranno costretti a pagare un corrispettivo pari a un quarto di quello previsto per le vetture non elettriche. Nel 2026, però, l’aliquota da versare diventerà intera.

Tale tassazione risulterà addirittura più pesante rispetto a quella per chi oggi utilizza una macchina non elettrica. Questo perché le nuove vetture pesano dai 300 ai 600 chili in più di quelle a carburante. Non avrà un grande impatto in più per chi sceglierà i veicoli di taglia piccola, ma sarà molto difficile da sostenere per chi punterà sulle vetture più importanti.

La frenata, che è stata registrata anche dai concessionari di automobili, renderà più difficile per il governo olandese arrivare a un mercato del nuovo completamente elettrico entro il 2030, come fissato dagli obiettivi governativi. Lo stop è stato talmente evidente che i Paesi Bassi hanno perso la posizione dominante nel Vecchio Continente tra quelli col mercato più floride delle auto elettriche. Oggi sono infatti dietro a Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia.

Auto elettriche in calo in Olanda, le motivazioni dei consumatori

Ad incidere non è soltanto la tassa di circolazione, che già è un disincentivo notevole, ma anche un mercato dei prezzi che sembra andare verso una riduzione e che è fortemente cangiante in questi mesi. I consumatori sembrano quindi attendere che si vada verso un ulteriore ribasso in modo da poter contare su vetture che costino quanto le auto a carburante o poco di più. In questo modo andrebbero ad annullarsi le cancellazioni dei benefici fiscali di cui sopra.

Una ricerca di KPMG evidenzia che ad oggi è ancora conveniente acquistare un auto elettrica piuttosto che una a benzina, in Olanda, almeno se si vanno a considerare tutti i fattori: prezzo d’acquisto, assicurazione, manutenzione. Nonostante ciò la percezione del mercato è all’opposto: gli acquirenti ritengono infatti ancora troppo elevato il costo iniziale e sono più influenzati da questo che non dai risparmi a lungo termine.

Ultima modifica: 22 Novembre 2023