«La massima presenza tecnologica può creare delle difficoltà alla clientela. Per questo stiamo formando i nostri concessionari perché non si limitino a spiegare l’utilizzo dei vari sistemi di assistenza alla guida al momento della consegna del veicolo. Ma s’impegnino a seguire ogni singolo cliente post vendita telefonando e incontrando, in caso di bisogno, i clienti stessi».
Parola di Fabrizio Longo, brand manager di Audi Italia in occasione della presentazione su strada della nuova ammiraglia della famiglia SUV, la Q8. Che s’inserisce nel segmento degli sport-suv premium.
La Q8 fornisce, di serie o a richiesta, fino a 39 ADAS (acronimo che significa advanced driver assistance system). Cioè tutto quello che è stato inventato finora per facilitare la guida e diminuire considerevolmente il rischio d’incidenti.
Q8 è la prima pietra di un piano d’investimenti di 40 miliardi che Audi svilupperà dal 2018 al 2025 per poter tagliare una serie di nuovi traguardi. Come raggiungere l’obiettivo di 800 mila vetture elettrificate (elettriche o ibride plug-in), pari a un terzo del venduto.
Il piano verde di Audi
Quest’anno fra ottobre e novembre usciranno la A1 e-tron, la A1 sportback e la nuova Q3, nel 2020 la e-tron GT e una compatta elettrica.
Dal 2020 inizierà la produzione in piccola serie di auto fuell cell a idrogeno. Questo in accordo con Hyundai per uno sviluppo comune.
Nel 2021 debutterà la prima Audi elettrica a guida autonoma di livello 4 (il massimo è il livello 5).
Nel 2030 tutti gli stabilimenti Audi saranno «carbon neutral», cioè zero emissioni di Co2.
«I nostri obiettivi – ha spiegato ancora Fabrizio Longo – sono incentrati su guida autonoma, digitalizzazione e mobilità elettrica. A questo proposito a breve avremo per ogni modello della nostra gamma, una variante total electric e una hybrid plug-in. Nel frattempo stiamo preparando la nostra rete a gestire tutti questi lanci».
Il debutto commerciale della Q8 partirà già a settembre con il modello 50 TDI quattro tiptronic, 286 cv, Diesel con tecnologia mild-hybrid, al prezzo di 78.450 euro. La versione sport, invece, costerà 86.500 euro.
Ma, a guardare la lista degli optional, come per esempio le sospensioni pneumatiche adaptive air con taratura dell’assetto variabile e le quattro ruote sterzanti, o il parcheggio autonomo disponibile successivamente, e altri ancora, si può arrivare facilmente a 100 mila euro.
Di serie il drive select con 7 profili di guida e la trazione integrale permanente, come del resto viene indicato per tutte le Audi dalla sigla «quattro». Cui s’aggiungono due touch display da 10,1 e 8,6 pollici e il comando vocale «intuitivo».
Audi Q8, come va su strada
In un secondo tempo tempo arriveranno anche i motori diesel da 231 cv e benzina da 340 cv, sempre mild hybrid. La Q8, che abbiamo provato sulle strade del lago Maggiore e del Mottarone, compreso un po’ di off road, condivide la piattaforma tecnologica high-end con A6, A7 e A8.
E come va? Bene! È un piacere guidarla nonostante il peso importante (2.145 kg senza conducente) e le dimensioni extra large. Ottimo anche il comportamento fuoristrada. Unico neo nell’esemplare da noi guidato, un leggero ritardo di risposta dell’acceleratore.
Cesare Paroli
Ultima modifica: 20 Luglio 2018