Alpine, il design delle elettriche sportive, sintesi di lusso e performance

Antony Villain, responsabile del design di Alpine, Marchio sportivo di Renault,si impegna a “vestire i sogni” con un tocco di classe.

I modelli Alpine, dalle linee avveniristiche del prototipo Alpenglow a idrogeno, all’aggressiva A110 R Ultime pronta a scattare, fino alla A390 Beta che anticipa una Fastback con tecnologie derivate dalla F1, incarnano alla perfezione questa filosofia.

Alpine Alpenglow Hy4 a idrogeno alla 24 Ore di Le Mans - 3
Alpine Alpenglow Hy4

“Suggestioni tratte dal mondo aeronautico sono più che frequenti nei gioielli di Alpine e conferiscono alle auto blu del marchio un’eleganza che fonde passato e futuro in una miscela perfetta”. Villain sottolinea “la dualità delle proposte che offriamo al pubblico – da una parte le vetture da sera, in smoking mi viene da dire, dall’altra le auto di uso più comune, che non perdono il Dna Alpine ma sono pronte ad affrontare la realtà di tutti i giorni“.

Alpine A390_β

Qual è il segreto per progettare auto che combinano lusso e velocità?

Per Villain, la chiave è l’agilità. “Noi – continua Villain – facciamo auto per garantire il massimo piacere di guida e per questo diamo agilità ai veicoli. Il nostro è un elettrico che deriva dalle competizioni”.

Antony Villain, responsabile del design di Alpine
Antony Villain, responsabile del design di Alpine

Alpenglow incarna la visione delle future vetture: un’auto da sogno con prestazioni elevate e un’autonomia eccezionale. La A390 Beta, invece, riprende le linee della A110, mantenendo inalterato il DNA del Marchio.

A110 R Ultime

Anche gli interni sono curati nei minimi dettagli.

Con pelli pregiate e materiali alto di gamma. Volante, cockpit, Boost, ogni scelta estetica diventa funzionale all’uso della vettura. Come il sedile del pilota che ha un centro di gravità ribassato al massimo e gli consente di vestire la sua auto, quasi di indossarla come un capo firmato”.

Ultima modifica: 28 Ottobre 2024