Dalla Francia con furore, ecco la granturismo d’oltralpe, la Alpine A110. Espressione su strada del motorsport dei nostri cugini. Ora sfreccia in F1, è stata protagonista nel mondiale rally è tornata a Le Mans.
Sgomita in una nicchia competitiva. Il Gruppo Renault per la Casa ha in programma un futuro al 100% elettrico, con tre sportive. Ma il presente è legato al classico, con la A110.
In 4,18 metri questa supercar tascabile a trazione posteriore, con motore centrale-posteriore, presenta una ricetta classica. Il peso è contenuto a 1.102 kg, il telaio ha la struttura in alluminio al 96%.
Con queste prerogative non si può sbagliare, il dna, grazie anche a un 1.8 turbo abbinato al cambio a doppia frizione a 7 marce, è preservato alla grande. Per stuzzicare l’acquirente si presenta in tre versioni.
Le abbiamo testate sull’Appennino vicino a Firenze, lungo il percorso della Consuma, teatro della più antica cronoscalata d’Europa.
Le tre anime
Apre la A110, con prezzo da 60.800 euro. E’ spinta dal 1.8 in versione da 252 cv, con 320 Nm di coppia, accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi e velocità di a 250 km/h. L’essenza del modello.
Poi A110 GT (70.850 euro) innalza la potenza a 300 cv (340 Nm) e migliora lo scatto: 0-100 in 4”2.
Infine A110 S, da 73.050 euro, che offre telaio Sport ribassato con molle ricalibrate e il Kit Aero opzionale, con lama anteriore e alettone in carbonio. La velocità massima aumenta a 275 km/h.
In tutte e tre le sue anime la francese ha un comportamento stradale corsaiolo, senza essere scomoda. Con uno sterzo perfetto e elevati limiti di tenuta. Da pista e da passeggiata, senza perdere l’anima.
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Ultima modifica: 26 Luglio 2022