Alfa Romeo tra poche settimane svelerà il piano industriale fino al 2026. Come noto Tonale esordirà sul mercato il 4 giugno 2022. Qualche mese dopo potrebbe essere la volta del restyling, anche elettrificato, di Stelvio. Il piccolo Alfa Suv invece è ancora in bacino di carenaggio. Il CEO del Marchio, Jean Philippe Imparato, in occasione del 111° compleanno del Biscione, ha annunciato che il nome non è ancora stato deciso.
Ma che sarà un nome italiano, possibilmente evocativo, famoso e facile da ricordare per tutti gli alfisti, e non, del mondo.
Il modello potrebbe essere presentato al Salone di Ginevra, alle soglie delle primavera del 2022. Sarebbe il terzo Suv Alfa Romeo, dopo Stelvio e Tonale.
Il primo con una versione al 100% elettrica, grazie alla piattaforma CMP di Stellantis, che permetterà anche alimentazioni termica, diesel e benzina, e ibrida.
Il piccolo Suv Alfa Romeo nella sostanza sarà a metà strada tra MiTo (uscita di produzione nel 2018) e Giulietta. Ovvero i due modelli che con i numeri hanno sostenuto le immatricolazioni del Marchio soprattutto nella prima metà degli anni “Dieci”.
Alfa Suv oltrecortina
Sarà l’unica auto del Biscione non costruita in Italia. Verrà concepita nel quartier generale di Torino, ma l’assemblaggio sarà in Polonia nello stabilimento di Tichy, assieme alle cugine Jeep e Fiat. Dovrebbe arrivare sul mercato a 2023 inoltrato. Sarà un urban crossover molto atteso.
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Ultima modifica: 21 Luglio 2021