Tonale sarà la prima punta della gamma Alfa Romeo. Resta l’attesa, in un 2019 che è stato avaro di soddisfazioni, eufemismo, nelle vendite per il Biscione.
Vero è che Alfa Romeo con la partnership con Sauber in Formula Uno ha guadagnato il naming della scuderia e progressivamente di visibilità.
E che la presenza costante sul mercato negli Stati Uniti porta a margini più elevati. In sostanza, il Marchio è vivo, bisogna alimentarlo con i numeri. Il fascino delle Alfa c’è.
Le Alfa Romeo Racing Stelvio e Giulia Quadrifoglio dovevano essere prodotte in dieci esemplari. Ma le richieste sono state ben di più: ne saranno consegnate 50. Si tratta di vetture dal prezzo ben più alto di quelle “normali”, che pure hanno 510 cavalli.
Dotate di un pacchetto aerodinamico ed estetico da F1 realizzato da Sauber Engineering davvero speciale e di una potenza del V6 di origine Ferrari elevata a 520 cavalli, hanno un prezzo ben superiore alla soglia dei centomila euro. Che le rende supercar anche di prestigio, non solo di prestazioni, come già lo erano.
A novembre saranno presentati i restyling di Stelvio e Giulia. Saranno più digitali e connesse. Prevista una implementazione dei sistemi di assistenza (ADAS) per arrivare a un livello 2 di guida autonoma.
La plancia presenterà una panoramica digitale, portando il SUV sportivo e la berlina dinamica a livello hi-tech della concorrenza di lusso.
L’arrivo di Tonale
Poi, finalmente, Tonale scenderà in strada. Il 2020 sarà l’anno dello sviluppo e test della vettura, della messa a punto. Potrebbe quindi vedere la luce a fine del prossimo anno. Presentata a fine 2020, sul mercato dal 2021.
L’ufficialità del suo assemblaggio a Pomigliano d’Arco cerfitica l’arrivo. Ancora segreti powertrain e piattaforma. Sarà certamente ibrido e ricaricabile (plug-in). Con trazione integrale elettrificata e una potenza che potrebbe arrivare a 250 cavalli.
Ultima modifica: 19 Settembre 2019