Passo dello Stelvio – «Siamo l’opposto della guida autonoma». In questa frase di Reid Bigland, grande capo del brand Alfa Romeo, c’è la filosofia che ispira Stelvio, il primo Suv della casa del Biscione.
E sono proprio i tornanti del mitico passo, tanto caro al ciclismo eroico, a mettere alla prova le qualità della nuova nata di Alfa Romeo. Da Saint Moritz fino al parco dello Stelvio si riscopre il vero piacere di guida e si capisce quanto sia centrato lo slogan già coniato per Giulia: la meccanica delle emozioni. Costruito sulla stessa piattaforma della berlina, il Suv eredita molte caratteristiche della Giulia:. Soprattutto il temperamento da cavallo di razza quando spingi sull’acceleratore.
L’ingresso nel segmento D, quello dei Suv compatti che negli ultimi anni è cresciuto del 350%, ha spinto Alfa Romeo a caratterizzare Stelvio come vettura molto prestazionale. Se i grandi concorrenti come Porsche Macan, Bmw X4, Audi Q5, Mercedes GLA possono vantare interni più lussuosi ed elettronica molto evoluta in termini di guida autonoma, il Suv del Biscione cerca il totale dominio della strada. Mettendo il guidatore al centro del suo progetto.
Alfa Romeo Stelvio primo test, come va. I nuovi motori in alluminio (il benzina 2,0 da 280 cv e il diesel 2.2 da 210 cv), la trazione integrale Q4, lo sterzo elettrico, il volante piccolo e sagomato stile F1, la pedaliera metallica, i sedili avvolgenti trasmettono una sensazione speciale al guidatore. Sei al volante di un Suv ma il feeling è quello di una berlina sportiva, di una Giulia più alta e più corpulenta ma capace di stupire per agilità e potenza, per la naturalezza con cui affronta curve e tornanti.
Tre sono le modalità di guida selezionabili con la rotazione di un pulsante: normale, all weather e sport. Solo la seconda toglie smalto al motore per contenere i consumi e consentire perfetta aderenza anche su terreni bagnati o innevati. Ma nelle altre modalità la musica del motore Alfa Romeo è quella dei giorni ruggenti.
Alfa Romeo Stelvio primo test, perché fa la differenza. Il cambio automatico a 8 rapporti può diventare sequenziale, ma non è necessario mettere mano alle palette per sollecitare le emozioni di guida. Anche in automatico le marce entrano con naturalezza con tempi di cambiata infinitesimali. La scocca con parti in alluminio e fibra di carbonio riduce il peso di Stelvio a 1.604 chili, e ne fa il Suv più leggero della categoria. E anche da questo deriva l’agilità di guida, la naturalezza che si avverte ad ogni ingresso in curva. Le sospensioni sono più rigide di quella della Giulia e l’impatto con i dossi va misurato per evitare sobbalzi. Ma in compenso i freni garantiscono lo stop da 100 orari a zero in soli 37,5 metri: una qualità da sportiva di razza.
Proiettato sull’emozione di guida, Stelvio non trascura l’elettronica di sicurezza. Cruise control adattivo, lane departure, avviso di possibile collisone e allarme pedoni sono i perni di un sistena di controllo elettronico che vuol essere di ausilio al guidatore senza invaderne la sfera, lasciandolo protagonista.
A caccia di clienti nuovi, Alfa Romeo si apre con Stelvio un ampio mondo che sconfina nel regno delle wagon premium.
Aspettando il diesel da 180 cv con trazione posteriore, ecco tre allestimenti (Business, Super ed Executive) per le smanie di personalizzione. E una First Edition da 57.330 euro, superaccessoriata, per sentirsi i primi alfisti a cavalcare un Suv.
Giuseppe Tassi
Prezzo Alfa Romeo Stelvio
Benzina – 2.0 Turbo AT8-Q4 280 cv
Allestimenti –Super 52.800 euro, First Edition 57.300 euro
Diesel – 2.2 Turbo AT8-Q4 210 cv
Business 50.800 euro, Super 51.250 euro, Executive 54.000 euro
Scheda tecnica
2.0 280 CV AT8 AWD |
2.2 210 CV AT8 AWD |
|
CARATTERISTICHE |
||
Carburante |
benzina |
Diesel |
N° cilindri, disposizione |
4 L |
4 L |
Alesaggio x corsa (mm) |
84 x 90 |
83 x 99 |
Cilindrata (cm3) |
1.995 |
2.143 |
Rapporto di compressione |
10,0:1 |
15,5:1 |
Potenza max kW (CV-CE) a giri/min |
206 (280) @ 5.250 |
154 (210) @ 3.750 |
Coppia max Nm (kgm-CE) a giri/min |
400 (41) @ 2.250 |
470 (48) @ 1.750 |
Distribuzione (comando) |
Catena |
Cinghia |
Alimentazione |
Iniezione Elettronica |
Iniezione Elettronica |
Sistema Stop&Start |
Serie |
Serie |
TRASMISSIONE |
||
Trazione |
Integrale |
Integrale |
Cambio |
Automatico 8 marce |
Automatico 8 marce |
Prima |
5,000 |
5,000 |
Seconda |
3,2 |
3,2 |
Terza |
2,143 |
2,143 |
Quarta |
1,72 |
1,72 |
Quinta |
1,314 |
1,314 |
Sesta |
1 |
1 |
Settima |
0,822 |
0,822 |
Ottava |
0,64 |
0,64 |
Retromarcia |
3,456 |
3,456 |
Coppia finale al ponte |
3,73 |
3,27 |
PESI |
||
Serbatoio carburante (l) |
64 |
58 / 64 |
Peso in STD.A Omologato (kg) |
1.660 |
1.659 |
Peso in ordine di marcia (kg) |
1.660 |
1.659 |
Peso max rimorchiabile (kg)non frenato |
750 |
750 |
Peso max rimorchiabile (kg)frenato |
2.300 |
2.300 |
DIMENSIONI |
||
Passo (mm) |
2.818 |
2.818 |
Lunghezza (mm) |
4.687 |
4.687 |
Altezza (mm) |
1.671 |
1.671 |
Carreggiataant/post (mm) |
1.613 / 1.653 |
1.613 / 1.653 |
Larghezza (mm) |
1.903 (esclusi specchietti) |
1.903 (esclusi specchietti) |
Sbalzo ant/post (mm) |
861 / 1.008 |
861 / 1.008 |
PRESTAZIONI |
||
Velocità max (km/h) |
230 |
215 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) |
5,7 |
6,6 |
CONSUMI |
||
Consumi (l/100 km) ciclo urbano |
8,9 |
5,5 |
Emissioni CO2(g/km) ciclo urbano |
205 |
145 |
Consumi (l/100 km) ciclo extra urbano |
5,9 |
4,4 |
Emissioni CO2(g/km) ciclo extra urbano |
136 |
116 |
Consumi (l/100 km) ciclo combinato |
7 |
4,8 |
Emissioni CO2(g/km) ciclo combinato |
161 |
127 |
Classe ambientale |
EURO 6b |
EURO 6b |
Ultima modifica: 1 Marzo 2017