Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, eccola finalmente. Si tratta di una coupé due porte firmata dal celebre atelier, realizzata in fibra di carbonio e con passo accorciato, che celebra Giulia e Stelvio, unitamente al leggendario motore 6 cilindri nella sua ultima evoluzione GTAm.
E omaggia i 100 anni, 1921-2021, di collaborazioni tra Alfa Romeo e Zagato.
Voluta da un tedesco che ama le Alfa
Il progetto ha da subito incontrato l’interesse di un cliente tedesco, selezionato tra i collezionisti Zagato con molte vetture del Biscione in garage tra le quali, oltre una 8C Competizione, le recentissime Giulia Quadrifoglio nelle sue varie edizioni speciali, incluse GTA e GTAm.
Questo collezionista è un appassionato di modelli Granturismo Zagato con l’Alfa SZ (1990), che guida regolarmente.
Cambio manuale e 540 cavalli
Un DNA dunque perfetto per tenere a battesimo questo nuovo capitolo della leggendaria storia delle due aziende Milanesi e, per aggiungere un ulteriore tocco di esclusività̀ al progetto, il cliente ha chiesto di partire dalla Giulia Quadrifoglio manuale aggiornata da Zagato nei contenuti alla GTAm, col V6 da 540 cavalli, per mantenere il cambio meccanico a 6 rapporti.
Design nella storia
Per quanto riguarda, il design, se per il Centesimo anniversario dalla Fondazione di Alfa Romeo (1910- 2010), Zagato scelse il tema “TZ”, realizzando la TZ3 Corsa con motore 8C – vincitrice a Villa D’Este – seguita dalla TZ3 Stradale su base Chrysler Viper e subito battezzata dalla stampa internazionale come la prima Alfa Romeo Americana – per questo nuovo doppio anniversario il tema è stato invece “SZ”.
TZ ed SZ vantano due linguaggi di design diversi ma entrambe vestono il concetto Zagato di Granturismo.
Il Design del prototipo Giulia SWB (short wheelbase cioè passo corto) Corsa, è quindi, una naturale evoluzione dei modelli Alfa Romeo SZ a partire dalla versione Codatronca, nata nel 1961, e che dominò la sua Classe GT nel 1962 – 1963 fino alla più recente S.Z. il cui frontale ha ispirato il trattamento anteriore della recentissima Tonale.
Al contrario della S.Z. del 1990, basata sulla Alfa Romeo 75 Evoluzione, che non aveva il passo accorciato, questo nuovo prototipo è stato denominato “SWB” perché sviluppato internamente da Zagato dal pianale modulare Giorgio di Giulia e Stelvio, ottimizzandone sbalzi e passo, proprio, nel solco della tradizione sportiva Zagato.
Come è nata
Il processo di Design è stato svolto secondo l’idea Zagato di Team-work, chiedendo il supporto sin dall’inizio di Alejandro Mesonero (Head of Alfa Romeo design), e del suo team.
L’ideazione, lo sviluppo e la produzione della vettura sono state, invece, interamente ed autonomamente eseguite dall’Atelier Milanese senza supporti esterni
Pezzo unico
La vettura dopo il servizio fotografico realizzato sul circuito “La Pista” di Arese verrà poi consegnata ufficialmente al cliente, per chiudere alla grande un anno importante per Zagato e suggellare una collaborazione che nel corso di oltre 100 anni ha dato vita ad oltre 150 modelli di altissimo valore collezionistico.
Le parole d di Andrea Zagato – Amministratore Delegato ZED
“Abbiamo scelto per lo shooting il circuito “La pista” di Arese – ex Alfa Romeo – dove sono nate le Giulietta SZ e le Giulia TZ. Questa pista ed Il vicino Museo sono luoghi testimoni di come Alfa Romeo sia origine del motorismo sportivo italiano – tenendo a battesimo anche Ugo Zagato ed Enzo Ferrari. Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione avuta in tutto questo periodo con Centro Stile Alfa Romeo il lavoro di squadra è stato perfetto anche con il reparto Marketing e Comunicazione. E’ stata un esperienza esaltante che ha confermato come l’abbinamento Alfa Romeo e Zagato sia un classico assoluto del collezionismo”.
Le paroledi Alejandro Mesonero, Alfa Romeo Design Vice-President
“Per il centenario, Zagato, ha dato vita ad una nuova “one off”. Il risultato è una vettura che si colloca perfettamente nel percorso storico dei due marchi dove il primo obbiettivo era ed è quello di coniugare la bellezza alle prestazioni. Alfa Romeo “SZ”, una sigla che evoca emozioni, radica le sue origini nella storia profonda dei carrozzieri, quella delle vetture fatte con la cura sartoriale di chi veste in modo speciale una meccanica secondo il pensiero, la cultura di quegli atelier che come Zagato, in questo caso, hanno interpretato il marchio del biscione”.
“La filosofia di questa nuova SZ del 2023 è quella del 1960, fatta di una carrozzeria guidata dalla semplicità, dall’aerodinamica, dall’alleggerimento fisico. La nuova SZ propone un corpo dinamico, semplice, dove delle linee lunghe corrono dal frontale sino al posteriore dove danno vita ad ‘una muscolosità forte ma discreta al tempo stesso. Il frontale è caratterizzato dal concetto 3+3 dei proiettori ampiamente raccontato sulle nuove Alfa Romeo, ma anche di quella SZ degli anni 90”.
“La cabina, totalmente in carbonio ripropone un altro elemento caratteristico del marchio con le due gobbe sul tetto alla ricerca della riduzione dell’altezza, migliorando l’aerodinamica senza influire sull’ergonomia interna. Al posteriore la “coda tronca”, soluzione di stile tipica della carrozzeria Zagato, aerodinamica e visivamente molto potente. Come Centro Stile siamo felici di aver supportato Zagato contribuendo al design di questa vettura, che con questa “one off” ha scelto di celebrare lo storico legame con Alfa Romeo”.
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Chi produce i motori Alfa Romeo?
Il Gruppo Stellantis: al momento tutti i motori Alfa Romeo sono prodotti in Italia
Dove sono prodotte le Alfa Romeo?
Tutte le Alfa sono prodotte in Italia. A Cassino, Giulia e Stelvio, e Pomigliano, Tonale.
Quanto costa Alfa Romeo Tonale?
Il prezzo parte da 36.000 euro.
Ultima modifica: 25 Dicembre 2022