Alfa Romeo baby Stelvio. Non è uno scherzo, il SUV compatto, che potrebbe fare i numeri importanti, è nei piani. Il nome chiaramente non sarà quello, ma l’impatto della Stelvio sul mercato ha mostrato che il potenziale c’è. Una sport utility vehicle del segmento C, quello della Volkswagen Tiguan, o dell’Audi Q3 per intendersi.
Alternativo, per dimensioni e mercato, al grande SUV del Biscione, atteso per il 2018, punterà soprattutto su Cina e USA. Il l’E-SUV di Alfa (il nome Brennero è sempre gettonato) punterà fuori dall’Europa. Mentre la “baby Stelvio”, dalla quale nascerà probabilmente anche la nuova Giulietta, sarà più appetibile nel Vecchio Continente e in Italia.
Triumvirato dei SUV del Biscione
Atteso per la fine del 2018, al massimo per l’inizio del 2019, completerebbe il terzetto dei SUV del Biscione. Con motori che potrebbero anche presentare evoluzioni del performante 1.4 turbo benzina del Gruppo FCA e del 1.6 a gasolio. Ma soprattutto i 2.0 benzina e i 2.2 diesel saranno il cardine. Con il powertrain ibrido pronto per il 2020 a diventare cruciale nelle vendite.
Ultima modifica: 16 Agosto 2017