Alfa Romeo al Nurburgring: tra il Biscione e l‘Inferno Verde è una storia di record, mito e auto di caratura superiore, quando c’è da spingere al massimo. Da Nuvolari allo Stelvio.
Il “Green Hell” è il paradiso degli appassionati della guida, il territorio dove coltivare il piacere al volante e affermare la superiorità di un’auto sulle altre.
Non è un caso quindi che proprio il circuito che si snoda per oltre 20 chilometri (per la precisione 20,832 km e 174 curve, 89 a sinistra e 85 a destra) fra i boschi attorno a Nuerburg sia uno dei teatri dove l’eccellenza Alfa Romeo ha dato prova di sé in tutte le epoche.
Con una superiorità che si rinnova nel tempo senza distinzioni di vettura purché contraddistinta dal Marchio di Arese.
I record di Alfa Romeo al Ring
I record stabiliti prima da Giulia e poi da Stelvio hanno fatto conquistare all’Alfa Romeo moderna un primato difficilmente uguagliabile. Quello di avere portato due modelli differenti, una berlina e un SUV, entrambi protagonisti della propria gamma, a primeggiare dove la guida è più sfidante e impegnativa.
Il primato della Nordschleife (anello nord) stabilito dalla Giulia in coincidenza con la sua presentazione, con il tempo di 7 minuti e 32 secondi è stato il suggello dell’eccellenza del progetto che ha innovato L’Ala Romeo riportandola alle sue migliori tradizioni storiche.
Allo stesso modo la performance ottenuta da Stelvio nel tempo record di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, non solo ha migliorando di otto secondi il precedente primato della categoria ma ha segnato un nuovo punto di riferimento per il mondo dei SUV di alte prestazioni, riconfermando anche in questo caso l’eccellenza della competenza Alfa Romeo.
La storia infinita dei successi Alfa Romeo ha radici lontane e ha visto episodi clamorosi.
Come il podio tutto Alfa (Caracciola, Nuvolari e Borzacchini) con la Tipo B nel 1932 o il trionfo di Nuvolari tre anni dopo nel Gran Premio di Germania contro lo squadrone di casa di Mercedes e Auto Union.
E’ stata poi l’epoca delle GTA e delle TZ e poi quelle nel Campionato Mondiale Marche con la strepitose 33. Fino alla clamorosa vittoria nel 1993 della 155 V6 Ti a suggello del trionfo nel Campionato DTM.
Alfa Romeo al Nurburgring, storia di eccellenza
Alfa e Nurburgring compongono un binomio unico e irripetibile nella storia dell’automobile e dello sport motoristico. Un binomio fatto di sportività e fascino italiano, di tecnologia e passione. Una ricerca dell’eccellenza che continua oggi sotto il simbolo del Quadrifoglio.
Anche con preziose serie limitate di Giulia e Stelvio, dedicate al mondo dello sport. Dalle speciali versioni Nurburgring a quelle dedicate all’Alfa Romeo Racing che celebrano una superiorità certificata proprio dall’Inferno Verde tedesco. Due miti che si intrecciano.
Ultima modifica: 2 Ottobre 2019