Dieci anni di Alfa Romeo 4C, la supercar tascabile dal design evocativo. Trazione posteriore, due posti e motore centrale: purissima nella meccanica.
Una sportiva accattivante e speciale, che richiama il passato storico nelle forme e chiude il cerchio dopo 8C Competizione, MiTo e Giulietta.
Per celebrare il decimo anniversario il dipartimento Heritage di Stellantis (Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth) ha ideato e sviluppato il progetto “Alfa Romeo 4C Designer’s Cut” che darà vita a un esemplare unico personalizzato da Alessandro Maccolini, Alfa Romeo Design Project Manager.
Si tratta, dunque, di un’interpretazione contemporanea di un “instant classic” che ancora oggi fa battere il cuore agli amanti della sportività Alfa Romeo. La speciale versione celebrativa sarà disponibile in vendita come un autentico pezzo da collezione.
L’iniziativa viene presentata oggi con la video-intervista realizzata presso l’Heritage Hub, dove il designer dell’Alfa Romeo Maccolini, allora responsabile del design della 4C, e Alessandro Ravera, Special Vehicles Operations manager di Heritage, ripercorrono la genesi del modello che ha riportato il marchio italiano negli Stati Uniti.
Alfa Romeo 4C Designer’s Cu, tre ambientazioni per un pezzo da collezione
“Per realizzare questa one-off su base 4C ho individuato tre caratterizzazioni estetiche da cui prendere ispirazione – spiega Maccolini -. Ho già un’idea di quello che vorrei sviluppare però mi piacerebbe anche attingere dagli appassionati del brand. Nel corso degli anni ho toccato con mano il mondo dei club Alfa Romeo e ho avuto modo di vedere tantissime versioni di 4C, di tutti i colori, con diverse tipologie di verniciatura e configurazioni anche con tuning abbastanza profondi. Ecco mi piacerebbe coinvolgere anche loro in questo progetto in modo da celebrare insieme i 10 anni della 4C con una one-off davvero speciale”.
In particolare, il primo filone denominato 4C Tributo è quello storico che gioca sul colore rosso, la tinta che più di tutte identifica le vetture Alfa Romeo incarnando una particolare accezione di sportività Premium tipico del marchio, un vero e proprio archetipo entrato nell’immaginario collettivo.
Invece, la seconda ambientazione esplorata è quella “corsaiola”, da qui il nome 4C Corsa, ben espressa dalle livree grigio opaco che mettono in risalto le forme muscolari della vettura e, al tempo stesso, enfatizzano le peculiarità tecniche votate alle prestazioni.
4C leggenda è il terzo e ultimo filone, quello più intimo di Alfa Romeo poiché unisce la sportività con la storia del Biscione, come dimostrano i colori pastello del passato, tra cui un sofisticato azzurro abbinato a cerchi bianchi tecnici.
Quotazioni alle stelle per Alfa Romeo 4C, un autentico “instant classic”
A soli dieci anni dalla sua nascita, è un’auto da collezione dalle quotazioni in continua ascesa. Un esemplare ben tenuto può infatti raggiungere quasi il doppio del prezzo del 2013.
Secondo Maccolini ciò sta avvenendo per diversi motivi: “Stiamo vivendo una transizione verso l’elettrico per cui c’è un forte richiamo al motore endotermico, alla macchina pura, e la gente vuole avere un ricordo di questo mondo. La 4C è davvero un Instant Classic la cui forza attrattiva risiede nell’essere un’auto molto naturale nello stile e nelle proporzioni”.
“E ancora oggi vanta sia una forte riconoscibilità estetica, richiamando alcuni elementi fondamentali della 8C Competizione, sia un corredo tecnologico di prim’ordine tanto che ancora oggi è l’unica vettura di questo segmento ad avere una monoscocca centrale in fibra di carbonio. Tutto ciò ha contribuito a creare un alone di interesse verso la 4C, come dimostrano i tantissimi club in giro per il mondo dedicati a questa “supercar democratica”, come venne soprannominata al lancio in quanto il suo costo era modesto rispetto ai numerosi e pregiati contenuti offerti”.
Alfa Romeo 4C, le caratteristiche
“Di certo a livello estetico la 4C prende ispirazione dalla 33 Stradale – ricorda Maccolini – ma, dal punto di vista telaistico, è più vicina alla Scarabeo, una due posti con motore trasversale posteriore e una carrozzeria molto particolare”.
Che permette alla coupé due posti e un peso a vuoto di soli 895 kg e un rapporto peso-potenza inferiore ai 4 kg/CV: un record anche tra le supercar. Il merito va certamente all’abitacolo (monoscocca) in fibra di carbonio e all’ampio uso di alluminio per il telaio e il vano motore e di speciali materiali compositi per la carrozzeria.
Ad equipaggiarla un brillante motore turbo a 4 cilindri a iniezione diretta e basamento in alluminio che, con una cilindrata di 1750 cm³, produce una potenza di 176 kW (240 CV) ed è abbinato al cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e al selettore Alfa D.N.A. con la modalità Race. Grazie al suo peso ridotto e alla potenza del motore, le prestazioni sono impressionanti: accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, velocità massima di oltre 250 km/h, accelerazione laterale in curva di 1,1 g e massima decelerazione in frenata di 1,25 g.
Il 12 settembre del 2013 una versione pre-serie della 4C ha coperto in 8 minuti e 4 secondi i 20,8 km del Nürburgring, la pista più difficile e impegnativa al mondo, segnando la miglior prestazione mai finora registrata per un’auto stradale con potenza compresa entro i 250 cavalli.
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Ultima modifica: 21 Luglio 2023