2017, l’anno del SUV per tutti. Lo Sport Utility Vehicle democratico

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Il 2017 sta per passare agli archivi come l’anno del Suv. Il successo degli Sport Utility Vehicles è stato decretato da un mercato effervescente. Il segmento ha raggiunto il 27% delle vendite totali di auto in Italia, una cifra di poco inferiore a 500mila unità. E così tutte le case hanno deciso di dotarsi di almeno un Suv, seguendo le orme dello storico Nissan Qashqai, che oggi proprone una versione aggiornatissima e ricca di tecnologie.

Il nuovo SUV ibrido Toyota C-HR
Il SUV ibrido Toyota C-HR

Il virus ha contagiato il gruppo Volkswagen (T-Roc, Karoq, Ateca) ha spinto Toyota al progetto CH-R e le coreane a produrre Hyundai Kona, Kia Stonic  e il grande SsanYong Rexton, che punta competitivo rapporto qualità/prezzo. Mitsubishi punta sul dinamico Eclipse Cross. Peugeot, sulla scia del premiatissimo 3008, ha costruito quasi un’ intera gamma di Suv e Citroen ha messo in campo la C3 Aircross. Renault ha acceso i riflettori su Kadjar e Captur, FCA ha cavalcato il successo di Renegade e 500X.

Nuovo SsangYong Rexton, il SUV duro e puro: vero fuoristrada

Bmw, Mercedes, Volvo e Jaguar Range Rover hanno risposto con prodotti di alta gamma, nuovi o rivisitati. E il fine anno segna il debutto su strada del primo Suv della storia Alfa Romeo (Stelvio) nella versione più estrema, Quadrifoglio Verde. Nonchè il primo vagito dell’attesissimo Urus, la supercar Lamborghini in forma di Suv, con ruote alte e quattro porte.

I SUV democratici

Recenti due nuove proposte di Ford e Dacia, che sono la rivisitazione di fortunati crossover già sul mercato. Oggi EcoSport e Duster sono veri e propri Suv con trazione 4X4 o integrale intelligente, carrozzerie e volumi più robusti e imponenti, doti fruoristradistiche molto spiccate e dotazioni tecnologiche importanti.

Dacia Duster
Nuova Dacia Duster test drive in Grecia

Se per Ford questa non è una sorpresa, l’operazione di Dacia (il marchio low cost del gruppo Renault) mira ad aumentare la qualità percepita dell’auto con miglioramenti nell’estetica, nell’impiego dei materiali. Ma soprattutto nella dotazione di sicurezza, grazie a comandi come Hill Descent Control e Hill Start Assist che permettono all’auto di agire in piena autonomia nei tratti più impervi. Lasciando al pilota il solo compito di regolare lo sterzo. Queste tecnologie, unite al prezzo competitivo, sono caratteristiche che aiutano a democratizzare l’uso dei Suv, a offrire quest’apprezzatissima tipologia di veicolo a una platea sempre più larga.

Giuseppe Tassi

Ultima modifica: 31 Dicembre 2017