Si scrive Emilia Romagna, si legge motori, si chiama Motor Valley. Da Parma a Rimini, la via Emilia ha come sonorità prediletta il rombo dei motori.
Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Dallara. Basta la parola: l’eccellenza del ‘made in Italy’ spinta ai livelli del mito. E allora non sorprende che sia Modena, la culla pulsante di questa terra dei sogni, ad ospitare il primo «Motor Valley Fest», la festa che da giovedì 16 a domenica 19 maggio porterà all’ombra della Ghirlandina migliaia di appassionati per una kermesse che si snoderà lungo tre direttrici: expo, adrenalina e innovazione.
Motor Valley Fest, quello che c’è da sapere
Basta solo qualche numero del resto a fornire l’esatta dimensione di cosa il ‘saper fare’ degli emiliano-romagnoli ha prodotto in un settore autentico fiore all’occhiello della regione: dalle 7 case costruttrici ai 6 centri di formazione specializzati, ai 188 team sportivi.
A ringraziare è il pil emiliano-romagnolo se è vero che dal punto di vista industriale la filiera regionale con un valore dell’export di 5 miliardi porta l’Emilia Romagna ad essere la terza regione per rilevanza nel settore motoristico nazionale. E siccome gli imprenditori di qua sono gente abituata a guardare al futuro hanno capito per primi che sull’innovazione si gioca tutto e che bisogna fornire ai giovani strumenti di formazione.
E allora sono nate iniziative come l’Academy della Dallara a Varano (Parma), l’università dell’auto realizzata dall’intuizione di Giampaolo Dallara dove giovani da tutto il mondo vengono per imparare.
Ma la Motor Valley è diventata anche un prodotto turistico, un brand specifico. «Il festival – sottolinea il direttore di Apt Servizi Emilia Romagna, Emanuele Burioni – è il nostro fiore all’occhiello. In questi anni siamo riusciti a far dialogare altri settori economici quali attività produttive, istruzione, ricerca e sviluppo. Sabato 18 passerà la Mille Miglia: ecco, guardiamo al passato per costruire il futuro. Adesso la Motor Valley è uno degli asset più importanti della regione. Il nostro traguardo è diventare il distretto dell’automotive a livello europeo e questo evento è importante per l’internazionalizzazione dell’Emilia Romagna».

Tutti al parco Novi Sad
Il cuore del festival (a ingresso gratuito) sarà il Villaggio Motor Valley al parco Novi Sad che ospiterà l’esposizione dei prestigiosi brand automobilistici e dei quattro autodromi regionali. Ma tutta Modena sarà coinvolta.
Sabato 18 e domenica 19 adrenalina a fiumi all’autodromo con la possibilità per i visitatori di provare le auto da sogno. Durante tutte le giornate sarà possibile visitare i musei, primo fra tutti quello dedicato ad Enzo Ferrari. E proprio la Ferrari sarà protagonista il sabato pomeriggio con il proprio paddock allestito al Parco Novi Sad.
Ma uno spazio rilevante sarà dato all’innovazione e alla ricerca nell’automotive con un convegno il giovedì mattina. R tante altre iniziative che metteranno in contatto aziende, università , startup e studenti.
Venerdì 17 sarà ad esempio creata una piccola smart city per lo sviluppo di auto a guida assistita e autonoma. Poi siccome l’Emilia Romagna è terra di buongustai non mancherà giovedì sera un’esclusiva cena firmata dallo chef stellato Massimo Bottura.
Luigi Manfredi
Ultima modifica: 13 Maggio 2019