L’impegno di Uber Eats durante l’emergenza Coronavirus

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Uber Eats si impegna al fine di garantire la sicurezza di tutti gli utenti e annuncia l’introduzione di misure volte a supportare i clienti, i ristoratori e i corrieri che utilizzano l’applicazione. Queste misure, insieme a quelle già introdotte per semplificare l’accesso alla piattaforma ai nuovi ristoratori e ai commercianti, hanno l’obiettivo di rendere il servizio ancora più sicuro e facile da usare.

Le parole di Maxime Renson, Direttore Generale Uber Eats Italia

In questo momento di criticità, la nostra massima priorità è la sicurezza di tutti gli utenti dell’applicazione, siano essi addetti alle consegne, ristoranti partner o clienti. Desideriamo continuare a sostenere corrieri e ristoranti che operano attraverso Uber Eats offrendo una serie di supporti concreti e investimenti dedicati

L’impegno verso i circa 2.000 ristoranti

Ristoranti partner

· I ristoranti, dal 23 marzo, avranno la possibilità di riscuotere le proprie entrate su base giornaliera e non più una volta alla settimana, garantendo così una disponibilità di liquidità immediata e affidabile.

· Sospensione fino al 31 marzo delle commissioni di attivazione per quei ristoranti che stanno ancora procedendo al loro pagamento.

· Al fine di sostenere i ristoranti, Uber Eats si impegna a realizzare attività volte ad incentivare la domanda da parte degli utenti come la consegna gratuita su tutti gli ordini fino al 3 aprile.

· Costante comunicazione con i ristoranti partner attraverso diversi canali: invio di aggiornamenti in merito alle nuove misure introdotte dal Governo.

· Al fine di evitare i contatti fra personale del ristorante, corrieri e clienti, Uber Eats ha introdotto delle misure precauzionali. I ristoranti possono sospendere l’arrivo di nuovi ordini quando necessario, per limitare il numero di corrieri in attesa all’interno o nei pressi del ristorante e garantire il rispetto della distanza di sicurezza.

Nuovi ristoranti

· É stato istituito un team dedicato alla registrazione di nuovi partner che desiderano introdurre il delivery nel loro business, che garantisce l’attivazione del servizio in 48 ore, attraverso un processo da remoto che limita le interazioni di persona: è stata anche sviluppata una piattaforma che elimina la necessità di spedire un tablet per le consegne al ristorante. Inoltre, sono stati posticipati i servizi fotografici per limitare i contatti diretti.

· Esonero dai costi di attivazione per i nuovi ristoranti che si uniscono alla piattaforma Uber Eats.

L’impegno verso i circa 1.500 corrieri

· Supporto a coloro che hanno contratto il COVID-19 o che sono stati costretti alla quarantena individuale dalle autorità sanitarie. I corrieri che si trovano ad affrontare la malattia o l’isolamento riceveranno assistenza finanziaria per un periodo massimo di 14 giorni.

· Al fine di garantire un servizio di consegna sicuro, a partire dal 17 marzo, Uber Eats rimborsa ad ogni rider l’acquisto di tutti i prodotti sanitari previa presentazione di una ricevuta (massimo 25€), che si tratti di salviette igienizzanti o guanti monouso. Inoltre, Uber Eats sta provvedendo ad acquistare un quantitativo di prodotti da consegnare ai corrieri. La distribuzione di materiale sanitario è già iniziata a Milano e a breve sarà effettuata anche in altre città in cui opera il servizio.

· Consegna a distanza: al fine di evitare contatti con i clienti, i corrieri possono ricevere l’indicazione da parte degli utenti di lasciare la consegna fuori dalla porta così da evitare il contatto fisico diretto.

· Contatto costante con i corrieri attraverso diversi canali e comunicazioni: i corrieri ricevono aggiornamenti via email sulle misure del Governo e notifiche via app con guideline specifiche per le consegne.

· Inoltre, i corrieri vengono proattivamente contattati dalla piattaforma per ribadire le misure di sicurezza.

· Al fine di garantire un introito ai corrieri, Uber Eats sta attuando iniziative volte ad incentivare la domanda come l’offerta di promo e sconti ai consumatori (es. consegna gratuita).

L’impegno verso gli utenti:

· Consegna gratuita fino al 3 aprile su tutti gli ordini.

· Uber Eats sta lavorando per implementare servizi di consegna di prodotti di prima necessità, come ad esempio generi alimentari, attraverso la piattaforma.

L'impegno di Uber Eats durante l’emergenza Coronavirus

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Ultima modifica: 23 Marzo 2020