Martin Motors: storia e curiosità sulla casa automobilistica

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Martin Motors è una casa automobilistica piuttosto giovane. Basti pensare che è entrata nel settore automotive negli anni ’90, quando il fondatore Giuseppe Martinelli, decise di costruire nuovi veicoli per il trasporto di massa.

Sebbene la denominazione inglese possa far confondere, la Martin Motors è una azienda italiana che ha deciso di realizzare gli impianti di assemblaggio in diversi paesi esteri. Vediamo più da vicino la storia di questa casa produttrice e le caratteristiche che la denotano.

Martin Motors

La Martin Motors, nonostante i grandi colossi automobilistici come Mercedes, Audi e Fiat, ha deciso ugualmente di perseguire il proprio scopo. Specializzata inizialmente nella produzione di autobus (si stima una vendita di circa 30.000 unità all’anno), la Martin Motors ha iniziato a ampliare la gamma dei prodotti offerti con SUV e microcar.

Tra i modelli più apprezzati, ricordiamo la CEO e la Bubble, forse il veicolo che ha reso la casa produttrice così famosa anche tra gli automobilisti comuni. Questa macchina ha il vantaggio di essere particolarmente compatta (solo tre metri di spazio), senza compromettere il comfort del conducente e degli altri tre passeggeri. Tuttavia, lo spazio ristretto e la forma bombata erano troppo simili alla Smart e questa somiglianza ne proibì la vendita in Europa.

A questo punto, la Martin Motors fu costretta a rivedere lo stile della sua city car, allungandone le dimensioni e aggiungendo la ruota di scorta nella parte posteriore per richiamare la forma di un SUV. Lo stesso avvenne anche per il modello CEO che richiamava la BMW E53. In questo caso, la vendita non venne proibita solo perché Martin Motors prese cautamente degli accordi con la casa tedesca che ne permise la vendita anche in Europa.

Martin Motors cool car

Dopo aver disegnato le diverse tipologie di mezzi, la Martin Motors si dedica anche alla realizzazione di “cool car”, ovvero minivan che offrono comodità, comfort e le prestazioni tipiche dei mezzi che hanno fatto la storia della casa: gli autobus.

Sebbene la sede dell’azienda sia rimasta a Milano, le sedi di assemblaggio si trovano in Tunisia e i mezzi, per essere acquistati, devono essere immatricolati in Lombardia. In particolare, la casa italiana ha stretto nel tempo degli accordi anche con altri produttori, con sede maggiormente in Cina, di cui Martin Motors è importatore europeo. Anche in tal caso, i mezzi devono essere immatricolati in Italia per poter accedere alle eventuali agevolazioni fiscali.

Lo stupore è suscitato dalla qualità: sebbene vengano prodotti negli stabilimenti del Sol Levante, i veicoli della Martin Motors venduti con il marchio cinese “Change” non sono affatto mediocri ma garantiscono ottime prestazione e qualità.

Ultima modifica: 4 Gennaio 2018