Bmw i3, richiamate 30mila unità e stop alle vendite negli Usa

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Bmw ha dovuto richiamare tutte le i3 vendute negli Usa dal 2014 in avanti. Successivamente ha anche sospeso le vendite. Secondo InsideEVs sono oltre 30mila i veicoli richiamati dalla Casa tedesca. Il problema è emerso nei crash test dell’autorità dei trasporti statunitensi. Si tratta di una casistica molto rara, ma Bmw ha preso la cosa seriamente stoppando anche le vendita.

Il problema riguarda quello che è definito il “quinto percentile femminile” che non indossa cinture di sicurezza in caso di scontro frontale. Il “quinto percentile femminile” è rappresentato da donne alte meno di 1,50 e sotto i 50 kg di peso. Nei test delle autorità statunitensi, questa tipologia di persone soffre infortuni al collo in una percentuale più alta del limite consentito negli scontri frontali in assenza di cinture.

Non dovrebbe trattarsi di qualcosa che richieda parecchio tempo per essere risolto. Comunque Bmw ha preferito prendere tutte le precauzioni del caso. Anche perché altri test simili hanno fornito dati differenti rispetto a quelli delle autorità dei trasporti. Detto questo, anche chi rientrasse nel “quinto percentile femminile” sarebbe perfettamente al sicuro se indossasse le cinture di sicurezza al volante della i3. Negli Usa, questo obbligo è presente in 49 stati su 50. Fa eccezione solo il New Hampshire.

Ultima modifica: 21 Novembre 2017