Ztl: quando è possibile richiedere il permesso residenti

2609 0
2609 0

Ztl o Zona a traffico limitato, area pedonale, percorso riservato, varco attivo, area regolata per fasce orarie, e così via. Le amministrazioni comunali hanno introdotto svariate tipologie di limitazione alla libera circolazione, soprattutto nelle città con traffico intenso e centri storici di pregio. Misure perlopiù giuste ma talvolta un po’ astruse e dettate anche dalla malcelata volontà di fare cassa sulle sanzioni ad esse collegate. A farne le spese sono soprattutto gli automobilisti che percorrono per la prima volta le strade di una città, o comunque ne sono poco padroni. Ma non è affatto raro assistere a residenti di settima generazione multati perché non a conoscenza di alcune disposizioni. Tutti motivi per avere un quadro esatto della situazione, sia sul piano normativo che amministrativo locale. Vediamo insieme quando si può richiedere il permesso per i residenti in centro.

La Ztl: croce e delizia di tutti gli automobilisti

L’ancoraggio normativo per l’istituzione di Zone a traffico limitato è il vastissimo articolo 7 del Codice della strada. In particolare, al comma 9 vi si legge: “I Comuni, con deliberazione della Giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le Zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. In caso di urgenza il provvedimento potra’ essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione della giunta. I comuni possono subordinare l’ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all’interno delle Zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma“.

E al successivo comma 9-bis si specifica ulteriormente: “Nel delimitare le Ztl, i Comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida“. Stessa deroga è prevista ovviamente per mezzi di soccorso, forze di polizia, auto recanti contrassegno per disabili, residenti. E’ evidente dunque l’esistenza di un duplice binario applicativo: quello ordinario riguardante la massa degli utenti e quello in deroga per le categorie speciali.

Per quanto riguarda i residenti, il requisito fondamentale da possedere è la certificazione di residenza o domicilio all’interno dell’area sottoposta a limitazioni. Lo stesso va riportato nelle forme disciplinate dai singoli Comuni all’interno della apposita modulistica rinvenibile presso gli uffici municipali o sul portale on line. Vanno poi indicati i dati identificativi del veicolo per il quale si chiede di poter transitare o sostare in centro. Solitamente è ammesso un solo permesso per nucleo familiare per la sosta e un altro per il transito. Il pass va rinnovato a scadenze determinate, abitualmente annuali. La violazione è punita dal Codice della strada e dai regolamenti comunali.

Ultima modifica: 29 Giugno 2021