Tre errori da non fare assolutamente all’esame di guida

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Hai compiuto 18 anni da non molto e hai affrontato con successo l’esame di teoria per la patente B. Adesso stai aspettando con apprensione il fatidico giorno della prova pratica, quella che non ti fa dormire la notte.

È più che comprensibile che tu sia preoccupato/a. Hai paura di commettere errori anche banali che possono però compromettere l’esito della prova. Andasse male, non sarebbe una tragedia, certo, ma saresti costretto/a a perdere tempo e soldi e magari hai appena trovato lavoro e non puoi fare a meno della patente.

Qui di seguito ti offriamo dei consigli che forse possono aiutarti ad evitare gli errori più comuni che si possono commettere all’esame di guida.

Prima dell’esame

Prima dell’esame di guida sarà bene impratichirsi il più possibile nella guida dell’auto. Cerca di sperimentare le situazioni di guida le più varie: in città, nelle strade extra-urbane, in autostrada, col cattivo tempo, e così via.

In secondo luogo trova qualcuno che sappia guidare bene e che abbia molta esperienza dietro al volante. Potendo, la soluzione ideale sarebbe guidare in compagnia di tuo padre o tua madre, a meno che, naturalmente, non si tratti di tipi apprensivi, nel qual caso la loro presenza è controindicata. Nel corso delle guide non farti problemi a chiedere spiegazioni. Se all’inizio non capisci alcune cose, è perfettamente normale.

Infine affronta l’esame di guida solo se sei ragionevolmente certo/a di superarlo: in tal modo eviterai sprechi di tempo e soldi.

Durante l’esame di guida

Adesso consideriamo quali sono gli errori più frequenti che si riscontrano durante l’esame di guida per la patente B.

Gli errori più comuni sono questi: lasciare a casa i documenti e/o il foglio rosa; non indossare gli occhiali da vista nel caso l’oculista ne abbia certificato la necessità; immettersi in carreggiata senza prima inserire l’indicatore di direzione (la freccia) né guardare dagli specchietti, eventualmente, se necessario, anche sporgendo la testa fuori dal finestrino; ignorare un senso vietato; ridurre la velocità agli stop senza però fermarsi: non importa che non ci sia nessuno in vista proveniente dalle altre direzioni, fermatevi sempre e comunque e fate bene attenzione a non superare la linea d’arresto segnata sull’asfalto; usare il freno in maniera troppo brusca; oltrepassare il limite di velocità previsto per quella strada particolare; non tirare il freno di stazionamento (o freno a mano) dopo che si è accostato e si è fermata l’auto per la sosta;

Infine fare tutto quello che dice l’esaminatore, anche quando sia palesemente sbagliato: se per esempio ti dice di parcheggiare, ma tu vedi che c’è il divieto di sosta, ignoralo, prosegui con calma e nel caso spiega perché ti sei comportato/a in quel modo.

I tre errori capitali assolutamente da evitare

  • Uno. Non allacciare la cintura. Non allacciare la cintura di sicurezza può farvi bocciare ancor prima di mettere in moto.
  • Due. Non regolare la distanza del sedile dal volante e l’angolazione degli specchietti. Ricorda, questa è la prima accortezza quando sali sull’auto dell’esame di guida. Un svista di questo genere non passa certo inosservata all’esaminatore e può rovinare tutto l’esame. Può darsi, naturalmente, che specchietti e sedile si trovino già nella posizione più adatta a te, ma anche in questo caso farai bene a sistemarli comunque.
  • Tre. Un altro errore grave è non chiedere all’esaminatore, che siederà sul sedile di dietro, di spostarsi nel caso ci impedisca la visuale. Per scortese che ti sembri trattarlo a quel modo, ricorda sempre che lui rappresenta semplicemente un passeggero.

Ultima modifica: 2 Aprile 2019