Il 21 aprile è Pasqua. Se per caso in quel periodo doveste trovarvi in Sicilia con la vostra fedele due ruote, vi suggeriamo alcune tappe davvero divertenti e scenografiche per trascorrere in maniera divertente e memorabile il Lunedì di Pasqua.

Un percorso estremamente bello e suggestivo da un punto di vista paesaggistico è quello che tocca la costa nord della più grande isola del Mediterraneo.

Partenza del tour: dalla Calabria alla Sicilia

Possiamo scegliere dì cominciare il nostro tour in moto partendo da Messina. Da lì possiamo prendere la Provinciale 48b direzione Sant’Agata di Militello, verso nord. Passata la patria di Pippo Baudo, possiamo puntare poi per la vicina Riserva naturale: ospita più di quattrocento specie acquatiche; dopo esservi ristorati in po’ nella quiete selvaggia della Riserva, potete puntare verso Torre Faro, a proposito del quale racconta la leggenda che la voracissima ninfa Cariddi, famosa per aver rubato dei buoi al dio Eracle, per questo sia stata punita dal permaloso Zeus, che la trasformò in un mostro che tre volte al giorno inghiottiva e risputava le acque dello Stretto, comprese tutte le creature che ci vivevano.

Dato l’arrivederci a Messina – e alla Calabria, che nei giorni limpidi sembra quasi di toccare – possiamo poi proseguire il nostro tour in moto in direzione di Milazzo, la Sicilia ci aspetta.

Attenti ai porcospini, in questa zona è facile trovarne: siate prudenti e moderate la velocità, sia per la loro incolumità che per la vostra.

Adesso la moto vi avrà portato sull’autostrada Messina-Palermo. Qui potremo incontrare un’altra bella riserva naturale, quella dei Laghetti di Marinello: si caratterizza per racchiudere un gran numero di habitat differenti in un ristretto fazzoletto di terra.

Il nostro tour in moto prosegue adesso sull’autostrada. Deviando per Brolo-Capo d’Orlando (uscita Est), imbocchiamo la Statale 113e e dopo qualche chilometro siamo a Capo d’Orlando.

La città è bellissima, come bellissimo è anche il mare su cui si affaccia.

Il nostro tour in moto va avanti. La prossima tappa è Cefalù. In questa città una meta senz’altro degna di attenzione è il museo Mandralisca, in cui potrete ammirare quadri quattrocenteschi e anche reperti dell’antichità classica, nonché una larga raccolta di monete e conchiglie. In questo museo, in particolare, è conservato un famoso dipinto di Antonello da Messina, “Ritratto di Ignoto”.

Passata Termini, il nostro viaggio in moto può proseguire verso Bagheria, famosa per le sue bellissime ville rinascimentali. Da Bagheria a Palermo il salto è breve. Nella capitale siciliana potrete rifocillarvi gustando alcune delizie tipiche della gastronomia siciliana: pasta con le sarde, pasta al nero di seppia, arancini, polpi e naselli in tegame e così via. Una meraviglia.

Buon divertimento!

Ultima modifica: 15 Aprile 2019