I tour in moto per l’autunno

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Esistono numerosi itinerari autunnali da percorrere in moto, sia nazionali che oltreconfine. In Italia sono famosi: il Parco Nazionale d’Abruzzo, la Val Ferret in Valle d’Aosta, la Val di None Funes, le Langhe piemontesi e la Panoramica Zegna.

Nord: itinerario moto al Lago di Sartirana 

In Lombardia, più precisamente nel comune di Merate, durante l’autunno, il Lago di Sartirana – all’interno di una riserva naturale protetta – regala uno spettacolo incantevole.

Il giro in moto verso il Lago di Sartirana si concentrerà sulla visita della riserva. Dallo scenografico Parco di Monza si potrà seguire la SP45 e si entrerà nella A51 verso Vimercate, proseguendo fino ad incrociare la SP342. Alla fine si giungerà a Meratee poco dopo si raggiungerà la Riserva Naturale del Lago di Sartirana.

Il luogo (meno conosciuto dal turismo di massa) è perfetto per chi ama le gite poco affollate e offre un percorso naturalistico ad anello intorno al lago, immerso tra boschi dalla grande biodiversità, acque coperte da ninfee e tranquillità.

Centro: Itinerario moto in Val d’Orcia

Dopo Sartirana, si può raggiungere un altro Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la Val d’Orcia. Questa meta si trova in provincia di Siena, nell’entroterra toscano al confine con l’Umbria: un contesto fatto di dolci saliscendi, tornanti non impegnativi e curve sinuose.

Si parte da Montalcino, uno dei borghi più famosi in Italia per la produzione del vino, circondato da mura medievali e dominato da un imponente castello. Prendendo la SP14 si passa per i famosi cipressi di San Quirico d’Orcia (altro splendido borgo), per poi arrivare al borgo omonimo attraversato dalla Via Francigena.

Riprendendo il viaggio in moto, si può seguire la strada provinciale 146 alla volta di Pienza, dove poter visitare il Duomo e la Chiesa di San Francesco, Palazzo Piccolomini e Palazzo Borgia.

Sud: Itinerario moto nei borghi del Matese

Ultimo itinerario: i borghi campani del Matese e il Massiccio del Matese. Il percorso in moto parte dal borgo medievale di Pietramelara, uno dei più belli del territorio casertano alle pendici del Monte Maggiore, tra i vicoli e le piazzette dalla forma irregolare. Da qui si prosegue per Pietravairano, paese con una struttura a gradinata tra le falde orientali del Monte Caievola, che ricorda un presepe.

Degne di nota qui sono il Santuario di Santa Maria della Vigna ed il teatro-tempio d’epoca romana sul monte San Nicola, fuori dal centro abitato e raggiungibile attraverso un bellissimo sentiero naturalistico.

Ultima modifica: 15 Settembre 2022