C’era una volta la vecchia tassa di circolazione, ma il superbollo era comunque previsto. Poi la sola condizione di possesso di un veicolo ha determinato l’obbligatorietà del pagamento di un’imposta, dovuta non solo per aver diritto alla circolazione.
Se prima infatti era possibile in qualche modo sospendere il pagamento dell’imposta, con la trasformazione in tassa di possesso, Superbollo e Bollo auto, a seconda delle tariffe stabilite dalle Regioni e dalle Province autonome di residenza, sono sempre e comunque dovuti all’erario.
Superbollo, un’addizionale sulla tassa di possesso
E’ forse una delle “gabelle” più detestate, contro la quale non è possibile neppure tentare un ricorso.
Se prima infatti alla tassa di circolazione corrispondeva seppure in via teorica la possibilità di pretendere che le strade, in quanto servizio a pagamento, avessero una manutenzione inappuntabile cui subordinare il pagamento, oggi non c’è più neppure questa magrissima consolazione. Si possiede un veicolo motorizzato, dunque si paga il bollo, e se dovuto anche il superbollo.
E quest’ultima in realtà viene definita “Addizionale Erariale sulle tasse automobilistiche”. Come spiega la definizione ufficiale infatti è una tassa che si aggiunge al bollo auto a determinate condizioni. Se possedete una city car non avete nulla di cui preoccuparvi.
Superbollo, come calcolarlo
I conti con il vostro budget dovrete cominciare a farli se l’auto che desiderate, che avete acquistato o che possedete già supera i 185 chilowatt o i 250 cavalli.
In questo caso, assieme al bollo dovrete pagare un’addizionale, appunto, di 20 euro per ciascun chilowatt superiore ai 185. Per semplificare, se la vostra auto dovesse avere una potenza di 190 chilowatt, bisognerà pagare il bollo in base ai 185 chilowatt, più 100 euro per i 5 chilowatt che superano il limite.
Se però avete un’auto un po’ datata, qualcosa cambia e in in meglio per le vostre tasche. Il superbollo infatti è legato anche all’età del veicolo e per i più vecchi tende ad azzerarsi. Le fasce di pagamento prevedono infatti che per i veicoli immatricolati da almeno 50 anni, il superbollo si riduce al 60 per cento; se gli anni di immatricolazione sono 10, il dovuto ammonta al 30 per cento del totale, che scende al 15 per cento se l’auto ha più di 15 anni.
Quando l’immatricolazione supera i 20 anni il superbollo si azzera. Il pagamento è possibile attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate compilando un F24 on line, oppure agli sportelli ACI e in tutte le ricevitorie autorizzate, presso gli sportelli bancari e postali.
Ultima modifica: 25 Marzo 2019