Storia del Circuito di Monza, tra record conquistati e tragedie

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Nel 1922, l’Automobile Club di Milano decise di costruire quello che sarebbe poi diventato uno dei tracciati più celebri: il circuito di Monza. La decisione nacque per festeggiare l’anniversario del Club, ma anche perché la popolarità delle corse andava sempre più crescendo.

Fu così che io 15 maggio si diede il via ai lavori all’interno del parco e in 110 giorni l’opera fu completata: Pietro Bordino e Felice Nazzaro percorsero il primo giro di pista il 28 luglio. Dopo quello americano di Indianapolis e l’inglese di Brooklands, che non è più in uso, il circuito di Monza è il terzo più antico del mondo.

Storia del circuito 

Con ormai quasi cento anni di storia alle spalle, il circuito di Monza è sempre stato famoso per essere il tracciato più veloce tra i venti che ospitano il mondiale di Formula 1, una Fama che gli è valsa il titolo di “Tempio della Velocità”: Il tracciato consente infatti di raggiungere una velocità media di 257 km orari al giro.

Tragedie avvenute nel circuito di Monza

Il circuito di Monza è da sempre teatro di vittorie spettacolari, nuovi record e eventi di festa, ma è stato anche luogo di numerose tragedie. Tra gli eventi meno lieti che si sono viste sull’asfalto monzese, primo fra tutti in ordine temporale, è stata la tragedia avvenuta sei anni dopo la sua costruzione, quando Emilio Materassi, perdendo il controllo della sua auto sul rettilineo, causò la morte di venti persone e quaranta feriti tra il pubblico.

Solamente cinque anni dopo, nel 1933, Giuseppe Campari morìuscendo di strada in curva e, la stessa tragica fine toccò anche al polacco Stanislas Czaykowski.A causa di questi drammatici eventi, si fecero delle modifiche al tracciato al fine di diminuirne la velocità.

Nonostante le variazioni, ci furono altri tragici incidenti tra i quali il più grave che si sia registrato nella storia della Formula 1. Si tratta dell’episodio in cui morì Wolfgang von Trips, coinvolgendo a 12 spettatori. In seguito ci furono continue migliorie per cercare di diminuire la velocità e aumentare la sicurezza.

Record e successi

Oltre ai tragici eventi, che sono tuttavia comuni ai grandi circuiti e agli sport che combina velocità e motori, sono molti anche i momenti positivi per i quali si ricorda l’autodromo di Monza. Tra questi ci sono le diciotto vittorie di casa Ferrari, il primo successo del giovane Vettel nella Formula 1 e il tempo record stabilito da Kimi Räikkönen, che non poté però essere valutato come ufficiale perché non ottenuto in gara.

Ultima modifica: 3 Ottobre 2019