L’immagine rimanda al respiratore di una maschera subacquea, e in fondo lo snorkel fuoristrada ha la stessa e identica funzione: serve a far respirare il motore. A voler tradurre dall’inglese, infatti snorkel significa letteralmente boccaglio e la sua forma in realtà non differisce poi tanto dal boccaglio di una maschera.

In relazione al tipo di fuoristrada, lo snorkel si applicherà di modo che superi il cofano dell’auto e consenta al motore di aspirare senza incontrare difficoltà dovute a fondi sabbiosi, acquitrinosi, fangosi.

Snorkel fuoristrada: funzione principale

E’ una funzione importantissima, perché il motore termico ha bisogno di un flusso continuo di aria dall’esterno per poter effettuare una combustione corretta e in determinate condizioni i filtri dell’aria, seppur ben puliti, non riescono ad assicurare l’ingresso di aria pulita in un litraggio adeguato. Se l’acqua o altre impurità dovessero arrivare al motore quando si percorrono fondi che presentano problematicità molto serie, il motore potrebbe danneggiarsi gravemente.

A seconda della misura dello snorkel, questo accessorio è capace di assicurare una capacità di guado dai 60 centimetri fino addirittura ai due metri. In realtà non fa altro che sollevare la bocca di aspirazione del motore. Viene venduto in kit per il montaggio, ma non pensate, se non avete una certa esperienza, di poter applicare questo strumento da soli.

Un difetto nel montaggio potrebbe vanificarne tutte le funzioni, con conseguenze anche gravi per il motore. E’ importante sceglierne uno che sia adatto al fuoristrada sul quale deve essere montato. Diffidate degli “adattamenti”. Lo snorkel fuoristrada deve essere in perfetta sintonia con il motore, perché deve garantire il flusso d’aria sufficiente per quel tipo di propulsore, soprattutto per assicurare la giusta potenza.

Quando lo snorkel fuoristrada non basta

Proprio la potenza è quanto di più necessario quando si affrontano situazioni pericolose. Quando lo snorkel entra in funzione è necessario procedere con un andamento costante, senza decelerare mai. Se addirittura lo snorkel non dovesse essere sufficiente, mai fermarsi, per evitare che il motore aspiri acqua o fango. Se dovesse capitare di fermarsi in mezzo al guado, è bene spegnere il motore e non tentare di riavviarlo.

A questo punto non resta che farsi trainare fuori per poi far asciugare i condotti prima di poter ripartire senza danneggiare il propulsore. Un ultimo consiglio che potrebbe sembrare banale, ma non lo è. Nel caso di lavaggio, è necessario tappare la bocca dello snorkel con un telo di plastica per evitare che l’acqua entri nel condotto e venga poi aspirata all’accensione del motore.

Consiglio che vale anche in caso di tempesta di sabbia se si è fermi. L’importante è poi rimuovere la copertura prima di ripartire.

Ultima modifica: 18 Dicembre 2018