Una goccia, due gocce ed ecco che inesorabilmente ci si ritrova davanti ad un problema abbastanza comune, ossia avere il serbatoio bucato. Partendo dal fatto che la sostituzione ex novo del pezzo è sempre la migliore delle soluzioni (ovviamente in certi casi anche più costosa) è possibile anche pensare alla soluzione della riparazione.
Ovviamente i costi sono relativi all’entità del danno, ma se si possiede un minimo di manualità e si è davanti ad un danno non grave od irreparabile, l’opzione relativa alla riparazione è perfettamente una delle ipotesi papabili. Andiamo a vedere come si effettua la riparazione del serbatoio, che cambia a seconda del materiale di cui è costituito il serbatoio stesso.
Riparazione serbatoio in plastica
Innanzitutto bisogna partire dal fatto che la minima traccia di carburante non deve essere presente all’interno del serbatoio, quindi nella migliore delle ipotesi bisogna smontarlo e lavarlo all’interno più volte con acqua, in modo da eliminare tracce di potenziali residui.
Fatto questo si può passare alla riparazione, la cui messa in opera cambia a seconda del diametro del foro che andremo a chiudere.
Diametro del foro
1) Nel caso in cui il foro sia davvero piccolo (la classica “punta di spillo”), si può procedere con un ferro caldo alla riparazione (andrà benissimo un saldatore per cavi elettrici): far scaldare il saldatore e procedere con molta cautela a sciogliere una superficie un po’ più grande del buco da riparare; lavorare la parte in maniera circolare in modo tale da far sì che il buco venga colmato con la stessa plastica sciolta. Attendere abbondantemente che la parte raffreddi affinché l’operazione vada a buon fine.
2) Nel caso in cui il buco sia di dimensioni pari a ca. 2 mm. si avrà bisogno di “materiale aggiuntivo”. Si potrà otturare il foro procurandosi della plastico della stessa tipologia di quella utilizzata per la costruzione del serbatoio (consultare il manuale d’uso per questo tipo di informazione); sciogliere, utilizzando un saldatore per cavi elettrici caldo, scaldare la parte di serbatoio nella zona del buco in maniera da renderla “morbida”, sciogliere col saldatore un po’ di materiale aggiuntivo in maniera tale da far si che vada a colmare il buco nella sua entità . Attendere che la superficie raffreddi e verificare, riempiendo d’acqua il serbatoio, l’effettiva riuscita della riparazione.
Riparazione serbatoio in ferro
Riparare un foro su di un serbatoio in ferro necessita della conoscenza di una manualità abbastanza specifica, ossia bisogna saper saldare il ferro con una saldatrice elettrica ad elettrodi o con una saldatrice a filocontinuo. Il ferro per sua natura è un materiale che tende a corrodersi e sgretolarsi nei casi più gravi.
Dopo aver individuato il foro e la sua entità di diametro, bisogna controllare la superficie intorno al foro stesso. Potrebbe ritornare utile una smerigliatrice angolare dotata di disco abrasivo lamellare, con cui andare a levigare con cura la superficie, togliere eventuale vernice protettiva esterna e saggiare la compattezza del materiale intorno al buco.
Diametro del foro
1) Nel caso in cui la superficie vicino al buco risulti integra, si procede nella seguente maniera: bisogna preparare una “pezza”, ossia un fazzoletto in lamiera di ferro (andrà benissimo dello spessore di 1,5 mm o 2 mm) notevolmente più grande del foro (ad esempio se il foro ha un diametro di 2 mm bisogna preparare un pezza da 2 cm x 2 cm); posizionare la pezza sopra il buco dividendo gli spazi in maniera equa e procedere con la saldatura della stessa sul serbatoio. Una volta terminata l’operazione riempire il serbatoio di acqua per verificare la riuscita dell’operazione.
2) Nel caso in cui invece la superficie intorno al buco risulti un po’ debole e corrosa bisognerà effettuare un’operazione più invasiva: preparare un pezza notevolmente più grande della parte corrosa; procurarsi una smerigliatrice angolare con un disco da taglio adatto al ferro del tipo sottile e, dopo aver disegnato per bene la misura della pezza sul serbatoio, procedere al taglio della stessa ed alla sua rimozione. Facendosi aiutare da qualcuno, fermare con dei punti di saldatura la pezza sostitutiva della parte di serbatoio corroso e, con molta cautela, procedere alla sua saldatura. Verificare sempre la riuscita dell’operazione attraverso il riempimento con acqua del serbatoio stesso.
Riparazione serbatoio in polietilene
Molto simile alla plastica, ma diverso e spesso confuso con essa, il serbatoio in polietilene rappresenta la soluzione moderna che va a concentrare le doti di leggerezza e flessibilità della plastica con quella della resistenza proprie del ferro, ma senza soffrirne la corrosione, che nel ferro risulta sempre in agguato. Ma anche il polietilene, pur trattandosi di un materiale abbastanza resistente, può presentare un buco, buco che in molti caso può essere riparato; si parla pur sempre di casi poco gravi. Andiamo a capire come fare.
A livello operativo l’operazione di riparazione è simile a quella che abbiamo visto per il serbatoio in plastica.
Diametro del foro
1) Quando il foro si presenta di piccola entità , inferiore ad 1 mm di diametro, basterà procurarsi un saldatore per cavi elettrici. Scaldare la superficie del serbatoio vicino al foro e sciogliere un quantità sufficiente di materiale allo scopo di otturare il foro e ricreare una parte omogenea. Far raffreddare bene la parte per cementare il tutto ed è sempre buona norma controllare lì’avvenuta riparazione attraverso il riempimento del serbatoio con acqua.
2) Nel caso in cui invece il foro si presenta di diametro evidente può ritornare utile alla riparazione l’utilizzo di stucchi epossidici specifici per la riparazione del polietilene. Generalmente si tratta di prodotti bi-componente, ossia consistono nello stucco vero e proprio e di un agente  detto “catalizzatore” che va miscelato al prodotto base e ne favorisce l’indurimento, nel momento stesso in cui lo si vuole utilizzare. Dopo aver ottenuto la miscela di prodotto, procedere con una spatolina a colmare il buco da riparare e aver cura di coprire di stucco anche una piccola porzione di spazio circostante il buco. Lasciare asciugare nei tempi indicati sul prodotto stesso e verificare tramite riempimento con acqua, l’avvenuto successo della riparazione.
In alternativa si può anche procedere come spiegato al punto 2) della parte riguardante il serbatoio in plastica tradizionale.
Ultima modifica: 23 Maggio 2017

