Non tutti veicoli sono per tutti i giorni: i veri appassionati di motori sanno bene che esistono modelli esclusivi, come le auto d’epoca, che possono viaggiare solo per eventi speciali. Le auto d’epoca rappresentano una passione molto accattivante e impegnativo, oltre che – sotto certi aspetti – oneroso. Tutti vorrebbero possedere nel proprio garage un’auto d’epoca ma solo in pochi hanno la passione per essere proprietari di questi gioielli a quattro ruote. Essere proprietari di un veicolo d’epoca comporta diverse attenzioni come la manutenzione dell’intera auto. Un auto d’epoca deve essere sempre al meglio della sua forma, diciamo come se fosse appena uscita dal concessionario.
Auto d’epoca e auto storiche: non sono la stessa cosa
Prima di tutto è meglio spiegare in breve la differenza tra queste due tipologie di auto, anche perché la maggiore parte ritiene siano la stessa cosa, anche se entrambe sono regolate dall’articolo 60 del Codice della Strada.
Auto d’epoca: Non possono circolare su strada – salvo autorizzazione – perché non hanno i requisiti di Legge e sono considerati veicoli di interesse storico e da ‘collezione’. Diciamo che il loro scopo è quello di farsi ammirare durante le esposizioni. Inoltre non sono registrare al PRA ma a un registro particolare a loro dedicato e non tutte le auto vecchie sono considerate d’epoca.
Auto storiche: questi modelli possono viaggiare su strada e sono iscritte a speciali registri. Inoltre diventano storiche dopo il trentesimo anni dall’immatricolazione ma non tutte le auto potranno essere considerate tali.
Auto d’epoca: quanto costa il mantenimento
Adesso passiamo al capitolo: costi. Diciamo da subito che le maggiori spese per il mantenimento di un’auto epoca è alla voce manutenzione. Anche per l’uso e revisione, obbligatoria per Legge ogni 5 anni. Anche se non possono circolare su strada – solo in determinate occasioni e con regolare autorizzazione – è obbligatorio assicurare il veicolo e anche se si possono trovare diverse agevolazioni, il mantenimento è molto gravoso per le finanze.
Secondo alcune stime – anche perché le spese totali potrebbero variare in base al modello – le spese totali per il suo mantenimento si aggirerebbero intorno ai 4mila euro all’anno. E le altre spese amministrative? Niente bollo, infatti, questi modelli ne sono esenti mentre l’assicurazione si dovrebbe aggirare intorno a una media di circa 200 euro all’anno. Spesa che potrebbe variare in base a diversi fattori: caratteristiche dell’auto e il suo utilizzo. L’iscrizione all’ASI (Automotoclub Storico Italiano) è di 41,32 euro più la tassa al club.
Ultima modifica: 29 Giugno 2022