Effettuare la revisione della propria automobile è saggio ma anche obbligatorio. Il controllo dell’efficienza delle componenti fondamentali rappresenta un significativo supporto in termini di sicurezza e non farlo può esporre a rischi, compresi quelli legati alle sanzioni elevate nel caso si dovesse risultare sprovvisti della necessaria bollinatura.
Che cos’è la revisione auto
Come molti di voi sapranno, la revisione consiste in un monitoraggio del mezzo da effettuare con cadenza prestabilita in base all’anzianità del mezzo. Ovvero 4 anni dopo la prima immatricolazione, 2 in tutti gli altri casi. Il veicolo viene sottoposto a controlli che riguardano il funzionamento meccanico e in particolare: freni, sospensioni, luci, frizione, sistema di combustione ed emissione dei gas.
Si tratta di una misura che la legge ha previsto a tutela della privata e pubblica incolumità, ma anche dell’ambiente. Non è trascurato anche l’aspetto del decoro e della vivibilità: non a caso viene ispezionata anche la marmitta per evitare che produca eccessivo rumore. Riguarda invece la legalità la verifica della coincidenza del numero del telaio con quello riportato sulla carta di circolazione.
Di conseguenza, approssimandosi la scadenza della revisione è necessario programmare un check sommario presso il proprio meccanico di fiducia, dal carrozziere e quant’altro sia coinvolto dall’ispezione di legge. Inoltre, è buona norma tenere d’occhio la buca delle lettere e la casella di posta elettronica in quanto le officine specializzate ci ricordano l’avvicinarsi della scadenza che dobbiamo rispettare.
Come programmare la revisione e quando farlo
Vi suggeriamo di prenotare la data del controllo presso il centro convenzionato con il Ministero delle Infrastrutture, tenendo conto che la scadenza cade l’ultimo giorno del mese corrispondente ai 4 o 2 anni (a seconda dell’anzianità del veicolo).
La revisione auto si può effettuare anche direttamente agli uffici territoriali della Motorizzazione Civile. I tempi di esecuzione presso le attività convenzionate sono in genere molto contenuti. In un’ora al massimo si è in grado di ritirare la macchina regolarmente revisionata. Indicazioni che non valgono soltanto per i proprietari di automobili.
La revisione va fatta alle stesse cadenze anche ai ciclomotori, agli autocaravan e ai mezzi che superano le 3,5 tonnellate, mentre per i mezzi per il trasporto pubblico come autobus, ambulanze, rimorchi e anche taxi la revisione va fatta ogni anno.
È opportuno, inoltre, rivolgersi a officine di comprovata fiducia. In passato, infatti, si sono verificati numerosi casi di abusi, se non vere e proprie truffe con automobili che non entravano nemmeno in officina e ne uscivano “regolarmente” revisionate. Per combattere tale malvezzo sono stati attuati nuovi controlli e istituita la ripresa video dei test, così da evitare irregolarità pericolose per se e per gli altri.
Ultima modifica: 18 Gennaio 2022