Vediamo subito qual è la risposta alla domanda ipotetica proposta dal titolo di questa scheda. Tutte. Tutte le auto che montano un gancio da traino possono essere omologate. Ma ci devono essere norme ben precise che devono essere rispettate sia per quanto riguarda l’installazione del gancio che le sue caratteristiche.
Tanti tipi di rimorchio
Il gancio è quello che si può considerare un optional: se è vero che ci sono case automobilistiche che, su ordinazione, forniscono un gancio da traino sulla base delle caratteristiche di chi lo ordina. Un bel vantaggio perché questo plus consente di avere un gancio che rispetta quelle che sono le caratteristiche della scocca del veicolo che si decide di ordinare. Si tratta per la verità di un costo tutto sommato importante.
Senza contare che il gancio, che pure deve essere uniformato al veicolo, è legato soprattutto al rimorchio o carrello che si decide di acquistare. Che sia un carrello per auto, moto, bici, o per il trasporto di cose. Ogni rimorchio ha le sue caratteristiche e il gancio traino passa necessariamente dalla scelta più importante. Che non è l’auto che si compra. Ma il carrello che si decide di trainare.
La scelta giusta
Quindi, una volta che c’è la consapevolezza di quello che è l’uso che si vuole, conviene acquistare il gancio da traino giusto, a seconda del carrello che si acquista, farlo installare da un professionista, collaudarlo e procedere all’omologazione. Proprio quest’ultimo passaggio è quello più importante.
Le norme non impediscono di acquisire ganci usati, di seconda mano, anche da uno sfasciacarrozze. Ma il buon senso impone sempre di acquistare ganci nuovi, solidi e di farli installare a regola d’arte da un meccanico abilitato.
Collaudo e omologazione
Il gancio poi deve essere sottoposto a un collaudo. Ecco perché si dice che qualsiasi auto è un grado di essere omologato per un gancio. Perché il collaudo è sul gancio stesso, più che sull’auto. Il dipartimento dei trasporti su questo tipo di procedura è molto rigido e non ama il fai da te. Trasportare un carrello da 750 kg. non è uno scherzo e tutto deve essere verificato nei minimi dettagli perché le norme siano assolutamente rispettate. Per richiedere l’omologazione bisogna presentare una documentazione molto corposa al Dipartimento dei Trasporti Terrestri: il modello più importante è il TT2119 (reperibile presso gli appositi sportelli della Motorizzazione).
Sono necessarie anche la dichiarazione di montaggio conforme alla normativa rilasciata dall’installatore, la scheda tecnica del gancio fornita dall’azienda costruttrice, una fotocopia della carta di circolazione e due versamenti, rispettivamente da 25 € e 14,62 €, per gli oneri della pratica. Poi spetta ai periti della Motorizzazione verificare che tutto sia a regola d’arte e che gancio, veicolo e rimorchio possano circolare.
Ultima modifica: 3 Febbraio 2021